Bambini e stress del Natale: come aiutarli a gestirlo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Quando si parla di Natale si pensa a un momento di grandi emozioni, entusiasmo e attesa. Tuttavia, per i più piccoli, come anche per i più grandi, può essere fonte di stress: preparativi, incontri con i parenti, domande a cui si è impreparati. Come aiutare, quindi, il bambino nella gestione emotiva dell’euforia natalizia? Lo abbiamo chiesto alla professoressa Anna Ogliari, responsabile dell’Unità di Psicologia Clinica dell’Età Evolutiva dell’Ospedale San Raffaele Turro, afferente al Servizio di Psicologia Clinica e Psicoterapia diretto dal prof. (IRCCS Ospedale San Raffaele)
Ne parlano anche altri giornali
Difficile non dire banalità a Natale, ma altrettanto difficile è fare finta che tutto vada bene. Eppure, nel cuore di Monza e della Brianza, tra luminarie che accendono le vie del centro e mercatini affollati, ci si interroga su cosa significhi davvero questa festività per ciascuno di noi. (MBNews)
Sfatiamo un mito: chi non ama il Natale non è per forza il Grinch, anzi (Il Fatto Quotidiano)
Questo fenomeno, noto come Christmas Blues, racconta di un disagio emotivo diffuso durante le feste, caratterizzato da malinconia, irritabilità e difficoltà a vivere il clima gioioso tipico di questo periodo. (Men's Health)
Sono in molti a sentirsi il Grinch della situazione perché non amano vivere le festività natalizie, decorare casa, fare regali e passare il tempo con la famiglia. La condizione di tristezza, ma anche ansia, rabbia e nostalgia, prende il nome di Christmas blues. (QuiFinanza)
Natale è ritenuto la festa da trascorrere in compagnia degli affetti più cari, in particolare la famiglia, ma se si è reduci da una separazione, un divorzio o un tradimento può trasformarsi in un giorno particolarmente triste. (Donna Moderna)
Il termine "Christmas Blues" descrive una serie di emozioni negative che molte persone sperimentano durante il periodo natalizio. LA SINDROME DEL NATALE: UN FENOMENO DIFFUSO (Torino Cronaca)