Neve a Milano, solo qualche fiocco ma ritorna l’allerta per il vento forte
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Nella serata di giovedì, qualche lieve fiocco di neve ha imbiancato prati, tetti e automobili nell’hinterland nord-ovest di Milano. Tuttavia, per la giornata di venerdì 22 novembre, il protagonista sarà il vento. Un flusso di aria polare di matrice artica proveniente da nord investirà la città. Neve a Milano, situazione Le raffiche inizieranno a manifestarsi intorno alle 9 del mattino e proseguiranno per tutta la giornata, attenuandosi solo verso sera. (Mitomorrow)
Ne parlano anche altre fonti
L’ondata di maltempo artico non accenna a placarsi, accompagnata da forti venti e mareggiate. Il soffio gelido della Dama Bianca investe l’Italia, con il termometro in picchiata e la neve che si affaccia anche a bassa quota . (Gazzetta del Sud)
Maltempo, vento forte e neve a bassa quota. I candidi fiocchi sono scesi, infatti, anche a bassa quota nelle ultime ore, a Cima Grappa, Santa Maria in Colle, sui Colli Euganei e nel Padovano. (ilgazzettino.it)
Dopo un Martedì 26 particolarmente piovoso, Mercoledì 27 è in atto a un parziale miglioramento, anche se il cielo rimane spesso nuvoloso al Nord e su alcune regioni centrali. Nebbie e piogge sparse (Meteo Giornale)
Gli sbalzi termici esagerati non fanno parte del clima europeo e, secondo i principali modelli matematici di previsione, avremo ancora in futuro l’alternarsi di masse d’aria diversissime. Non solo: non si tratterà unicamente di aria calda e fredda che si alternano, ma anche di potenti alte pressioni e profonde basse pressioni. (Tempo Italia)
Questa retrogressione fredda, che porterebbe con sé risvolti perturbati con neve a quote basse soprattutto in Appennino, appare e scompare come un fantasma dalle mappe meteo, semplicemente perché non si riesce a capire se l’anticiclone farà davvero muro ergendosi verso nord, oppure il tutto si risolverà come sempre nella vittoria delle correnti da ovest. (MeteoLive.it)
Le zone interne della Liguria e del basso Piemonte saranno interessati da piogge, dove gli accumuli pluviometrici hanno già superato i cinquanta millimetri tra l'entroterra genovese e l'Alessandrino. La causa? Una perturbazione che arriva dal Sud della Scandinavia e che sta attraversando l'Europa centrale. (leggo.it)