Tim, passo indietro di Vivendi: ceduto il 5 per cento delle quote
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La mossa del gruppo francese, controllato dalla famiglia Bolloré, porta la sua quota dal 23,75 per cento al 18,37. Possibile un accordo con Poste Italiane pronta a salire nelle partecipazioni della società guidata da Pietro Labriola. Vivendi ha deciso di ridurre la propria partecipazione in Tim, vendendo sul mercato un 5 per cento del capitale della società guidata da Pietro Labriola. La mossa del gruppo francese, controllato dalla famiglia Bolloré, porta la sua quota dal 23,75 per cento al 18,37 per cento. (Lettera43)
Su altre fonti
Per il momento si tratta solo di voci che circolano insistentemente in ambienti finanziari, ma l'ipotesi è quantomeno verosimile. Pur di uscire da Tim, adesso Vivendi (primo socio con il 23,7% delle quote) sarebbe disposta a considerare di vendere la propria partecipazione in due pezzi. (il Giornale)
Secondo quanto riportato da Il Giornale, Poste potrebbe acquistare parte della partecipazione di Vivendi in TIM per avvicinarsi alla soglia del 25% dall'attuale 10% Secondo quanto riportato da Il Giornale, Poste potrebbe acquistare parte della partecipazione di Vivendi in TIM per avvicinarsi alla soglia del 25% dall'attuale 10%, diventando azionista di riferimento, senza però far scattare la soglia d’OPA. (Websim)

Un’uscita di scena parziale e completa di Vivendi sarebbe positiva per Tim Continua il dialogo con Poste (PST IM), che potrebbe aumentare la propria partecipazione del 14% per avvicinarsi alla soglia del 25% senza superare il limite che farebbe scattare l’OPA obbligatoria. (Websim)
In precedenza Vivendi deteneva il 23,75%. L'operazione è avvenuta attraverso la vendita di titoli sul mercato. (La Sentinella del Canavese)