Retegui, tre volti tattici e un solo trentenne tra i convocati: la nuova Italia di Spalletti
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Come non ripartire dall’Italia di Parigi? Come non confermare la squadra che ha dato una lezione tattica e caratteriale ai più forti d’Europa (con la Spagna)? Non significa aver raggiunto la loro cifra: possiedono ancora un serbatoio di talenti ineguagliabile. Ma l’Italia può giocarsela con personalità da grande, non da vittima predestinata. L’Europeo è stata una bella lezione. Serviva un rinnovamento anagrafico dopo la Germania (La Gazzetta dello Sport)
La notizia riportata su altri media
Andrea Cambiaso e Federico Dimarco hanno dato spettacolo con il Belgio da esterni del nuovo 3-5-2 spallettiano che prende colore e sostanza: era già successo a Parigi, quando Dimarco segnò al volo e Cambiaso aveva ispirato alcune azioni chiave per reagire allo svantaggio iniziale e anche a Budapest dove l’interista aveva servito l’assist a Frattesi. (Corriere della Sera)
“La nazionale prima dell’espulsione mi è piaciuta molto. Abbiamo esterni che mettono palloni di qualità, i centrocampisti si inseriscono sempre e Retegui se tiene questo ritmo fa molto bene. Mi sembra una nazionale che gira bene, devo fare i complimenti a Dimarco per come ha risposto ad alcune domande. (fcinter1908)
Il senso è uno soltanto: produce gioco, incide dalla fascia sinistra. Se Spalletti un anno fa disse che Bonaventura poteva essere il “nostro Bellingham”, non rischiamo querele per l’accostamento. (fcinter1908)
Conceicao Juve: l’intento dell’esterno portoghese è quello di convincere il club a trasformare il suo prestito in acquisto. Le ultime... (Juventus News 24)
Loro rappresentano uno dei rari esempi di famiglie con tre generazioni di calciatori. La dinastia dei Maldini, dopo Cesare e Paolo, ha portato in Nazionale anche Daniel. (Fanpage.it)
PAGELLE ITALIA-BELGIO - CLASSIFICHE NATIONS LEAGUE (Sky Sport)