Arriva il freddo, le temperature toccano lo zero. Martedì sera torna la pioggia
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Una profonda saccatura, avente il suo minimo posizionato sulla penisola scandinava, veicolerà sull'Europa centro meridionale, aria polare marittima. Il lento calo di pressione che da domani cominceremo a registrare, sarà il primo segnale dell'approssimarsi, verso il territorio italiano, di un'estesa area di bassa pressione. Cieli generalmente poco nuvolosi sulla Lombardia fino alla tarda serata di martedì, quando la saccatura raggiungerà i nostri rilievi alpini apportando precipitazioni, nevose oltre i 1400 metri, venti forti che entrando dal Lariano, interesseranno tutta la fascia centrale della regione e, da giovedì, un sensibile calo delle temperature. (BergamoNews.it)
Ne parlano anche altri giornali
MeteoWeb (MeteoWeb)
Il freddo artico punta l'Italia e Rovigo non si scansa. “Sull’Europa centro-settentrionale si sta consolidando una vigorosa e fredda circolazione depressionaria - spiega Manuel Mazzoleni di 3bmeteo - che entro metà settimana si intensificherà ulteriormente, portando verso la nostra Penisola perturbazioni e aria ancora più fredda. (La Voce di Rovigo)
Al Nord-Est le massime saranno comprese tra 8 e 13°C, mentre al Centro torneremo gradualmente anche sotto i 15°C, con gelate diffuse da venerdì nelle zone interne. Una circolazione depressionaria si sta consolidando sull'Europa centro-settentrionale e questo avrà ripercussioni anche sull'Italia con perturbazioni e aria ancora più fredda. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Lobo del vortice polare in Europa Un lobo del vortice polare riuscirà a distaccarsi dalla Groenlandia per fiondarsi sull’Europa centrale, dando vita a una depressione estremamente profonda che avvolgerà buona parte del Vecchio Continente. (Meteo Giornale)
Dopo un inizio di weekend stabile per gran parte del Paese, la giornata di oggi, domenica 17 Novembre, mostrerà i primi segnali di cambiamento sul fronte meteorologico, in particolare su alcuni angoli del Centro-Nord. (Corriere della Sera)
Fino agli anni Duemila era una consuetudine che, dopo la metà di novembre, la prima discesa di aria fredda dal Circolo polare artico portasse neve anche in pianura sull’Italia, soprattutto al Nord-Ovest. (la Repubblica)