Il film più divertente del Festival di Venezia (e perché)

Il film più divertente del Festival di Venezia (e perché)
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Il film più divertente del Festival di Venezia (e perché) Wolfs Se c'è una cosa che gli americani hanno davvero capito è che nella vita, così come nel cinema, c'è bisogno di un po' di sana leggerezza. Ed è proprio la leggerezza la protagonista del nuovo film con George Clooney e Brad Pitt presentato, fuori concorso, al Festival di Venezia 2024. Si intitola Wolfs ed è una commedia d'azione che racconta la storia di due lupi solitari, due "fixer" di professione, cioè persone che come mestiere insabbiano prove di omicidi, fanno sparire corpi, cancellano qualsiasi cosa debba restare taciuta e restare invisibile. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Clooney e Pitt (scesi al Lido con le rispettive consorti) si prendono bonariamente in giro nel film di Jon Watts per i loro primi acciacchi d’età, compresa la gag degli occhiali da farmacia estratti dal taschino (Il Fatto Quotidiano)

Ed è vero” aggiungendo che “tutto il merito va a lui. George Clooney ha parlato per la prima volta dell’appello che ha rivolto a Joe Biden per chiedergli di ritirarsi dalla campagna elettorale. (la Repubblica)

Gli diamo un 7 come media tra la sua bellezza icon… Lupi solitari, commedia action con il duo di amici e colleghi Brad Pitt e George Clooney, presentata fuori concorso. (La Stampa)

Brad Pitt e George Clooney sono arrivati alla Mostra per "Wolfs", ed è subito show tra amici

A Venezia uno (Pitt) è arrivato ieri dopo una tappa in Francia, nello Chateau Miraval ancora conteso con l'ex moglie Angelina Jolie. Successo e potere in egual misura. (Vanity Fair Italia)

I due attori, 60 e 63 anni, sono arrivati al Festival del cinema di Venezia a sostegno di Wolfs – Lupi Solitarifilm di cui sono anche produttori, al cinema con distribuzione limitata dal 19 settembre e in streaming su Apple TV+ dal 27 dello stesso mese. (Io Donna)

Il giornale parlava di una maxi offerta, che Clooney ha voluto smentire in conferenza stampa alla Mostra del Cinema di Venezia. L'articolo da cui è partito tutto Il New York Times ha scritto un articolo approfondito spiegando la strategia di Apple di fare uscire il film in streaming e non nei cinema a livello internazionale. (ilmessaggero.it)