Sofia Goggia torna sugli sci ma dovrà saltare la prima parte di Coppa del mondo: “Sto meglio, voglio debuttare a metà dicembre”

Sofia Goggia torna sugli sci ma dovrà saltare la prima parte di Coppa del mondo: “Sto meglio, voglio debuttare a metà dicembre”
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la Repubblica SPORT

Obiettivo Beaver Creek: sulla pista Birds of Prey il 14 e 15 dicembre sono previste due discese femminili di Coppa del mondo di sci. In quei due giorni c’è una campionessa che vuole tornare in gara, e possibilmente riprendersi il suo ruolo di protagonista: Sofia Goggia. Nella sua amata velocità la quattro volte vincitrice della Coppa del mondo di discesa e oro olimpico 2018 non vede l’ora di chiu… (la Repubblica)

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L’obiettivo è essere al cancelletto di partenza a Beaver Creek, magari sfidando Lindsey Vonn, in odore di un incredibile ritorno sulle piste («siamo tutti curiosi di sapere»): weekend americano dal doppio appuntamento, con discesa e Super-G fissati il 14 e 15 dicembre. (L'Eco di Bergamo)

ha parlato al Media Day della Fisi, in svolgimento in queste ore, all’Armani Teatro di Milano. L’Azzurra al rientro in gara dopo la frattura alla tibia e al malleolo, durante la scorsa stagione (Il Faro online)

Per fortuna tutto è andato bene e devo ringraziare le persone che mi hanno aiutato nel recupero". "L'infortunio è stato molto pesante, sia fisicamente che mentalmente ed emotivamente. (La Nuova Sardegna)

Sofia Goggia pronta al ritorno in pista a metà dicembre: «A breve rimetterò gli sci, ma senza alcuna aspettativa»

"Nei primi mesi ho pensato di non potercela fare" MILANO (ITALPRESS) - "L'infortunio è stato molto pesante, sia fisicamente che mentalmente che emotivamente. "Con la piastra è stato difficile sciare, avevo sempre male, per cui a inizio settembre abbiamo tolto i mezzi di sintesi ed è stata una svolta. (Tiscali)

Il calvario e la data del ritorno in gara Durante un allenamento sulla pista Casola Nera di Pontedilegno la bergamasca si procurò una frattura articolare scomposta pluriframmentaria del pilone tibiale destro che tuttora presenta il suo conto: basti pensare all'operazione del mese scorso per la rimozione dei mezzi di sintesi applicati a febbraio, proprio subito dopo il terribile incidente. (Quotidiano Sportivo)

Dall'ultimo infortunio - «il più pesante», per sua stessa ammissione, di una carriera costellata da diversi stop e molte operazioni - sono passati otto mesi ormai e ancora due ne mancano per rivederla in gara. (ilmessaggero.it)