Lo strano destino di Chiesa: da miglior giocatore italiano (vittima di Allegri), a reietto che nessuno vuole

Alla Juventus fino a ieri i tifosi pensavano che senza Acciughina sarebbe rinato. Arriva Thiago Motta, lo mette fuori rosa e sono tutti d’accordo Chiesa: alla Juve fino a ieri era una vittima di Allegri, oggi invece va fuori rosa e nessuno protesta Federico Chiesa come Jannik Sinner. Federico Chiesa “è il miglior giocatore italiano”. Perché Chiesa Junior – ah, quanto segnava il Babbo e che goal – strappa come pochi, sposta gli equilibri, ed è in fondo un giocatore da premier, da Champions. (IlNapolista)

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L’allenatore è stato chiaro spiegando che chi era rimasto a Torino, tranne Miretti, rappresentava un’occasione di mercato. L’intervista post partita di Thiago Motta dopo l’amichevole pareggiata 2-2 con il Brest risuona ancora nelle orecchie dei tifosi della Juventus (Minuti Di Recupero)

La Juventus si muove e spera che dall’Inghilterra, o da una qualsiasi altra parte del mondo, possa arrivare l’offerta da 15-20 milioni di euro per la cessione immediata di Federico Chiesa. L’obiettivo è evitare una convivenza forzata con il giocatore fino al 30 giugno 2025 e il conseguente addio a parametro zero. (Juventus News 24)

TMW Radio De Paola: "Juve, qualcosa non funziona in Chiesa. Occhio a Palladino" Cosa farebbe fosse nell'Atalanta? (TUTTO mercato WEB)

Thiago Motta è stato chiaro nel post partita dell’amichevole col Brest dichiarando che l’esterno non fa più parte dei piani della società. Adesso per l’ala della Nazionale si aprono più strade con la Roma che resta alla finestra anche dopo l’ingaggio di Mati Soulé. (ForzaRoma.info)

L’esterno fino a qualche settimana fa sarebbe stato considerato fuori portata, ma gli imprevedibili sviluppi del mercato rischiano di renderlo un’occasione da sfruttare al più presto. … La valutazione è a 20 milioni di euro (se non meno)”. (Lazialita)

L’ex viola in quella circostanza era giunto quasi allo scontro con la Fiorentina, dov’è cresciuto: Rocco Commisso aveva appena preso la Viola, e non aveva alcuna voglia di fare uno sgarbo alla piazza lasciando andare il calciatore a Torino, vista la rivalità storica con la Juve. (La Gazzetta dello Sport)