Pasticci e veti: il governo rinvia cybersicurezza e bavaglio ai pm
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Un Consiglio dei ministri durato un quarto d’ora partorisce un decreto legge sulla giustizia semivuoto. Il testo firmato dal Guardasigilli Carlo Nordio passa senza i contenuti più rilevanti: l’inasprimento delle norme sui reati informatici e il nuovo bavaglio per i magistrati, che puntava a punire giudici e pm per i loro interventi in pubblico sui … (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
ROMA. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini non ha partecipato al vertice: è appena rientrato a Milano per motivi familiari. (La Provincia Pavese)
Si trattava - ne avevamo scritto qui - di un cavillo che avrebbe obbligato i giudici ad astenersi dal celebrare cause che riguardavano materie sulle quali si erano esposti pubblicamente. Un decreto giustizia (quasi) vuoto. (L'HuffPost)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro della giustizia Carlo Nordio, ha approvato un decreto - legge che introduce misure urgenti in materia di... (Virgilio)
Come spiegano fonti di governo sono stati decisi "ulteriori approfondimenti" da parte degli "uffici competenti". . (Il Piccolo)
Dal provvedimento, però, è stata eliminata la previsione che attribuiva alla Dna, la Procura nazionale antimafia, il potere d’impulso e coordinamento delle indagini sul nuovo reato di estorsione informatica, introdotto dal decreto sulla cybersicurezza convertito in legge a giugno: contro questa norma si era impuntata Forza Italia, che aveva disertato il Cdm di lunedì ottenendo di far slittare l’esame del decreto, previsto al primo punto dell’ordine del giorno. (Il Fatto Quotidiano)
Questa è la seconda applicazione dell'art. 13 del d.l. (Corriere Roma)