Giornalista fermato a Cosenza, la Questura: «Da Carchidi posizione ostile, seguite procedure standard» · LaC News24

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La Questura di Cosenza in merito alla vicenda giudiziaria che riguarda Gabriele Carchidi, denunciato a piede libero dalla Procura di Cosenza per resistenza a pubblico ufficiale dopo i fatti avvenuti sabato pomeriggio in via degli Stadi, ha diramato una nota ufficiale. Cosenza, il giornalista Gabriele Carchidi fermato (e poi rilasciato) per resistenza a pubblico ufficiale «In riferimento alle notizie stampa circa un servizio di controllo del territorio di sabato scorso presso il quartiere San Vito – scrive l’ufficio stampa della Questura cosentina – si precisa che nell’ambito dell’attività effettuata, il personale dell’Ufficio Volanti ha ritenuto di identificare un cittadino che assumendo una posizione ostile, rifiutava di declinare le proprie generalità». (LaC news24)

Se ne è parlato anche su altri media

COSENZA – Il caso “Carchidi” approda in procura. Il fermo effettuato mettendo faccia a terra e immobilizzando con l’uso della forza fisica il giornalista da parte alcuni agenti della Polizia di Cosenza nei confronti di Gabriele Carchidi, direttore del sito Iacchité, ripreso in un video (che alleghiamo in coda all’articolo), è entrato in un fascicolo di indagine aperto presso la procura della Repubblica di Cosenza. (Quotidiano del Sud)

Il caso ha già sollevato un acceso dibattito e ora approda in Parlamento, con l’annuncio di un’interrogazione da parte di Alleanza Verdi e Sinistra, mentre la deputata del Movimento 5 Stelle Anna Laura Orrico chiede che venga fatta piena luce sull'accaduto. (Tiscali Notizie)

Gabriele Carchidi, giornalista e direttore di “Iacchitè”, blog di informazione che non si tira indietro quando bisogna dare notizie ‘scomode’, è stato picchiato, strattonato e steso sull’asfalto a Cosenza, apparentemente senza motivo, da alcuni agenti di polizia. (Virgilio Notizie)

È successo al giornalista Gabriele Carchidi, direttore del blog di informazione iacchite’. Sabato pomeriggio stava andando in redazione quando una volante della polizia lo ha fermato mentre percorreva a piedi il lungo viale che collega il quartiere in cui abita, contrada Andreotta, al centro di Cosenza (il manifesto)

COSENZA – In merito a quanto accaduto sabato pomeriggio su via degli Stadi, con il fermo del giornalista Gabriele Carchidi da parte degli agenti della Squadra Volante di Cosenza, si registra la presa di posizione del Siulp che, oltre ad esprimere solidarietà agli agenti coinvolti nella vicenda (e finita sulle cronache nazionali), con una nota stigmatizza quella che viene definita una denigratoria campagna stampa su alcune testate giornalistiche, censurando i commenti diffamatori sui social network di quanti hanno commentato la vicenda. (Quotidiano online)

Il giornalista ha anche pubblicato un video, diventato subito virale.Carchidi afferma di essersi rifiutati di esibire i documenti in un controllo di polizia mentre si trovava a piedi nel quartiere San Vito della città. (Corriere TV)