Paesi meno sviluppati, la Cop29 per noi è un tradimento

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Tiscali Notizie ESTERI

"Il gruppo dei Paesi meno sviluppati è oltraggiato e profondamente ferito dal risultato della Cop29. Ancora una volta, i Paesi più responsabili per la crisi climatica ci hanno deluso. Noi lasciamo Baku senza un obiettivo globale di finanza climatica ambizioso, senza piani concreti per limitare l'aumento della temperatura globale di 1,5 gradi, e senza il sostegno complessivo disperatamente necessario per l'adattamento e per le perdite e i danni. (Tiscali Notizie)

Su altre fonti

E' il calcolo che hanno fatto gli esperti del think tank Italian Climate Network (Icn), in uno studio pubblicato sul loro sito. (Tiscali Notizie)

Obiettivo di emissioni Net-Zero entro il 2050 La COP29, la ventinovesima Conferenza delle Parti delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, prospetta un accordo che traccia la strada per il futuro della lotta al cambiamento climatico. (METEO.IT)

«Del fondo si è parlato di più rispetto alle precedenti edizioni e sembra si sia arrivati a una soluzione, nonostante ci sia ancora molto divario tra le richieste dei Paesi del sud del mondo e ciò a cui si è effettivamente arrivati. (Corriere del Ticino)

Greta Thunberg contro Cop29: non ha ancora capito che i big del mondo non le danno più retta

Lo ha dichiarato all'ANSA Jacopo Bencini, del think tank sul clima Italian Climate Network. Lo fa da anni, ma stavolta è stata molto più 'cattiva'". (Tiscali Notizie)

La COP29, svoltasi a Baku, Azerbaijan, si è conclusa con un importante accordo sulla finanza climatica, segnando un passo avanti nella lotta globale contro i cambiamenti climatici. (Infobuildenergia)

Il Cop29 è un fallimento perché l’idea stessa di contrastare il cambiamento climatico è un fallimento, Greta Thunberg se ne faccia una ragione e si dia anche una calmata. La giovane pasionaria del global warming ha scritto su X che «le persone al potere stanno ancora una volta per concordare una sentenza di morte per un numero sconfinato di persone le cui vite sono state o saranno rovinate dalla crisi climatica». (Liberoquotidiano.it)