L'Italia è strategica per gli Stati Uniti: ecco perché Trump non può rinunciare a basi e missioni

L'Italia è strategica per gli Stati Uniti: ecco perché Trump non può rinunciare a basi e missioni
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Giornale INTERNO

A ltro che «brutta notizia». A differenza di Elly Schlein e del Pd, Giorgia Meloni e il suo governo hanno almeno cinque buone ragioni per guardare con ottimismo all'elezione di Donald Trump. Cinque ragioni che spaziano dalla politica alla strategia, dalla difesa all'hi-tech. Senza dimenticare il rapporto con un Elon Musk nuova eminenza grigia dell'amministrazione Trump. Ma partiamo dalla politica. Oggi l'Italia è una delle poche nazioni dell'Unione Europea a guardare senza pregiudizi al ritorno di The Donald. (il Giornale)

Su altri giornali

Erano i tempi da trumpiana, ospite del Cpac, quando Giorgia Meloni sembrava una cosa sola con il popolo Maga, mentre Matteo Salvini a inseguire, pregando per una foto. Adesso no,… (la Repubblica)

Il Tycoon è tornato a rivestire il ruolo di presidente degli Stati Uniti, non senza polemiche e ombre – da quella sui possibili brogli elettorali agli auguri di Benjamin Netanyahu, senza dimenticare la strana alleanza con Elon Musk, da tempo punto di riferimento della destra internazionale. (QuiFinanza)

C’è stata un po’ di confusione nella comunicazione dei 5Stelle all’indomani della vittoria di Trump. Ma anche se i pentastellati sperassero in una opportunistica offensiva di pace a Kiev da parte di Trump, non è più il tempo dello zio d’America. (la Repubblica)

Meloni, il discorso sulle tre donne, il paradosso del nemico a destra e il difficile tentativo di reinventarsi pontiera tra Europa e Trump

A destra, l’equilibrismo prudente di Giorgia Meloni tra i duellanti e il tifo sfegatato di Matteo Salvini per Trump. Fosse solo una questione di affinità elettive, la premier avrebbe già da tempo schierato Palazzo Chigi, FdI e il governo dalla parte di Donald Trump (Corriere Roma)

– No, gli italiani non eleggono il presidente degli Stati Uniti. Eppure, l’attenzione che abbiamo prestato alla nottata elettorale americana, tra lunghe maratone televisive e dibattiti pubblici tra esperti, è paragonabile (se non superiore) a quella che siamo soliti riservare alle nostre elezioni Politiche ed Europee. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

COME SEGUIRE LA NOTTE ELETTORALE USA SUL CORRIERE Intervistata da Bruno Vespa a Porta a Porta a meno di una settimana dal voto americano, la leader della destra italiana si è tenuta in equilibro tra il tycoon repubblicano e la candidata democratica che aspira a diventare la prima inquilina della Casa Bianca. (Corriere della Sera)