Fappani tornato in Italia, la figlia: "Ora gli serve tranquillità"
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Sta rientrando in Italia in queste ore Giuseppe Fappani, il soncinese ferito durante il tentativo di salvare Gianluca Di Gioia dall’attacco di uno squalo nelle acque del resort Sataya di Marsa Alam. Il suo volo atterrerà a Verona e “avrà bisogno di molta tranquillità. Mio papà è molto forte, sdrammatizza molto, ma in circostanze come queste si realizza sempre un po’ dopo quello che è successo. Una volta arrivato faremo ulteriori accertamenti”, spiega la figlia Cristina, di professione infermiera. (CremonaOggi)
Se ne è parlato anche su altre testate
Mi farebbe anche molto piacere conoscerlo. "Con questo video voglio trasmettere due cose. (La Repubblica)
È rientrato in Italia nella notte Giuseppe Fappani, odontoiatra 69enne originario di Genivolta e residente a Soncino, morso da uno squalo la scorsa domenica a Marsa Alam. (CremonaOggi)
I punti oscuri: il presunto ritardo nei soccorsi e la posizione di Di Gioia, ovvero se stesse o meno facendo snorkeling in acque vietate. E a fare luce potrebbe essere il video girato da un turista tedesco nel momento del tentato salvataggio al largo del resort Sataya. (leggo.it)
Dopo l’aggressione subita da due turisti italiani in Egitto, risultata purtroppo fatale per uno di loro, abbiamo sentito Primo Micarelli, Direttore Scientifico presso Centro Studi Squali – Massa Marittima - Toscana Italia, che ci ha spiegato che si tratta di eventi estremamente rari (Sky Tg24 )
Ha sentito le urla in italiano e non ha esitato a intervenire. D’altronde non era lontano, era impegnato in una delle numerose sessioni di snorkeling, tra le sue attività preferite in Egitto. Così Giuseppe Fappani, che ha riconosciuto in quella richiesta di «aiuto» la voce di Gianluca Di Gioia, conosciuto nel resort di Marsa Alam che li ospitava, ha iniziato a nuotare velocemente verso il 48enne romano. (Open)
«No, no, non riesco ancora a crederci. Io non lo avevo visto lo squalo, pensavo che Gianluca Di Gioia stesse avendo un malore, mi sono tuffatto senza pensarci». (ilmessaggero.it)