Gianluca Di Gioia sbranato da uno squalo: «Non era al largo, nessuno ha mosso un dito». Dimesso Peppino Fappani, presto in Italia
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«Un uomo stava morendo davanti ai nostri occhi e nessuno faceva nulla per aiutarlo». René, un turista tedesco che ha assistito alla morte di Gianluca Di Gioia – il 48enne romano ucciso brutalmente da uno squalo tigre il 28 dicembre scorso nel resort di lusso Sataya a Marsa Alam, in Egitto – non si capacita: «Tutto questo è accaduto davanti alla famiglia di quell’uomo, la moglie urlava disperata. Mi fa arrabbiare quello che ho letto sui giornali internazionali, quando dicono che stava oltre le boe, che era in una zona vietata. (leggo.it)
La notizia riportata su altri giornali
Le profondità marine rappresentano uno degli ecosistemi più affascinanti e misteriosi del pianeta. Ogni anno, nuove scoperte svelano creature incredibili, abitudini particolari e fenomeni che sfidano la comprensione umana. (Marine CuE)
Ieri mattina l’odontotecnico soncinese in vacanza in Egitto dal giorno di Natale è stato dimesso dall’ospedale di Porto Ghalib dove era ricoverato dal 29 dicembre a causa delle ferite alle gambe e a un braccio riportate dall’attacco dello squalo (IL GIORNO)
Una disaura drammatiga est sutzessa in sas abbas de su Mare Ruggiu, in sa zura norti de Marsa Alam in Egitto. Duos turistas italianos, in su mentres de una bessida in mare, sunt bistados attaccados dae unu canisca: unu de issos est mortu po sas fertas graves meda, mentres s’atteru est adduradu fertu e at retzidu luego assistentzia dae parte de sos meigos. (vistanet)
I punti oscuri: il presunto ritardo nei soccorsi e la posizione di Di Gioia, ovvero se stesse o meno facendo snorkeling in acque vietate. Sono due gli elementi chiave da chiarire nella morte di Gianluca Di Gioia, il ricercatore di 48 anni ucciso da uno squalo in un attacco in mare mentre era in vacanza a Marsa Alam, in Egitto (leggo.it)
Il rebus, infatti, è tutto in pochi metri d’acqua, quella distesa turchese del Mar Rosso che attrae turisti da tutto il mondo. Gianluca Di Gioia ha violato qualche regolamento avventurandosi di fronte al Sataya resort? Oppure è rimasto all’interno del perimetro tutelato della barriera corallina (come sostiene il suo amico e superstite Peppino Fappani)? La famiglia del diplomatico romano attende una risposta, ma è più che probabile che ci si debba affidare alle autorità egiziane che non a quelle italiane. (Corriere Roma)
La storia per punti Le parole di Isabella Pratesi (WWF) "Quali sono gli squali pericolosi per l’uomo” "Possiamo prevenire gli attacchi?” L’importanza degli squali e la mattanza Gli squali in Italia La velocità degli squali Le parole di Isabella Pratesi (WWF) Isabella Pratesi, direttore del programma conservazione del WWF Italia, per la tragedia avvenuta in Egitto punta subito il dito contro “la pratica di smaltire rifiuti organici in mare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)