Attaccato dallo squalo a Marsa Alam, Peppino Fappani è tornato in Italia. Il suo salvataggio in un video dalla spiaggia

Attaccato dallo squalo a Marsa Alam, Peppino Fappani è tornato in Italia. Il suo salvataggio in un video dalla spiaggia
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
IL GIORNO INTERNO

Soncino (Cremona) – Sta bene ed è rientrato a casa ieri sera con un volo da Marsa Alam all’aeroporto Catullo di Verona Peppino Fappani, il soncinese di 69 anni attaccato da uno squalo mentre stava cercando di salvare la vita a Gianluca Di Gioia, il diplomatico romano 48enne residente in Francia che invece è deceduto a causa dei morsi del terribile pescecane. Ieri mattina l’odontotecnico soncinese in vacanza in Egitto dal giorno di Natale è stato dimesso dall’ospedale di Porto Ghalib dove era ricoverato dal 29 dicembre a causa delle ferite alle gambe e a un braccio riportate dall’attacco dello squalo. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altri media

Le autorità del Mar Rosso hanno ripristinato le attività marine nell’area in cui erano stati vietati il nuoto e lo snorkeling a Marsa Alam dopo l’attacco di squali a due italiani, uno dei quali è morto. (Travelnostop.com)

Ha provato a raggiungere la spiaggia davanti al Sataya Resort, uno dei più lussuosi della costa di Marsa Alam, sul Mar Rosso, ma non è riuscito a sopravvivere all’attacco di uno squalo, un tigre o forse un mako. (Corriere Roma)

«No, no, non riesco ancora a crederci. Peppino Fappani, 69 anni, chiama la figlia Cristina d primo mattino: voce bassa, emozioni contrastanti, tra la gioia di essere un miracolato e lo choc per aver assistito impotente alla morte di Gianluca Di Gioia nella baia da sogno di Marsa Alam (ilmessaggero.it)

Giuseppe Fappani torna a Soncino La figlia: "Stanco ma sta bene"

E a fare luce potrebbe essere il video girato da un turista tedesco nel momento del tentato salvataggio al largo del resort Sataya. Sono due gli elementi chiave da chiarire nella morte di Gianluca Di Gioia, il ricercatore di 48 anni ucciso da uno squalo in un attacco in mare mentre era in vacanza a Marsa Alam, in Egitto (leggo.it)

Così Cristina, la figlia di Peppino Fappani, oggi a seguito delle dimissioni del 69enne dall’ospedale di Manerbio dove si era recato per sostenere le ultime cure dopo il rientro a casa a seguito del tragico attacco di Marsa Alam (La Provincia di Cremona e Crema)

Fappani, per tutti Peppino, era in villeggiatura insieme alla moglie e ad altri italiani nella nota località egiziana quando è stato ferito cercando di salvare Gianluca Di Gioia, turista romano di 58 anni che ha perso la vita proprio a causa del pescecane. (CremonaOggi)