Attacco di Marsa Alam, i dati sul monitoraggio degli squali nel Mar Rosso: «incoraggianti» ma ancora parziali
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Dopo il tragico incidente avvenuto a Marsa Alam, in cui il 48enne romano Gianluca Di Gioia ha perso la vita a causa dell'attacco di uno squalo, il Ministero dell'Ambiente egiziano ha fatto sapere di stare portando avanti un «programma scientifico di monitoraggio e tracciamento degli squali nel Mar Rosso», ma i risultati si avranno solo in 5 anni. Dopo il tragico incidente avvenuto a Marsa Alam, in cui il 48enne romano Gianluca Di Gioia ha perso la vita a causa dell'attacco di uno squalo e il turista cremonese Peppino Fappani è rimasto ferito, il Ministero dell'Ambiente egiziano ha fatto sapere di stare portando avanti un «programma scientifico di monitoraggio e tracciamento degli squali nel Mar Rosso». (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Dopo l’aggressione subita da due turisti italiani in Egitto, risultata purtroppo fatale per uno di loro, abbiamo sentito Primo Micarelli, Direttore Scientifico presso Centro Studi Squali – Massa Marittima - Toscana Italia, che ci ha spiegato che si tratta di eventi estremamente rari (Sky Tg24 )
Ieri mattina l’odontotecnico soncinese in vacanza in Egitto dal giorno di Natale è stato dimesso dall’ospedale di Porto Ghalib dove era ricoverato dal 29 dicembre a causa delle ferite alle gambe e a un braccio riportate dall’attacco dello squalo (IL GIORNO)
La storia per punti Le parole di Isabella Pratesi (WWF) "Quali sono gli squali pericolosi per l’uomo” "Possiamo prevenire gli attacchi?” L’importanza degli squali e la mattanza Gli squali in Italia La velocità degli squali Le parole di Isabella Pratesi (WWF) Isabella Pratesi, direttore del programma conservazione del WWF Italia, per la tragedia avvenuta in Egitto punta subito il dito contro “la pratica di smaltire rifiuti organici in mare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Peppino Fappani, 69 anni, chiama la figlia Cristina d primo mattino: voce bassa, emozioni contrastanti, tra la gioia di essere un miracolato e lo choc per aver assistito impotente alla morte di Gianluca Di Gioia nella baia da sogno di Marsa Alam (ilmessaggero.it)
Ha provato a raggiungere la spiaggia davanti al Sataya Resort, uno dei più lussuosi della costa di Marsa Alam, sul Mar Rosso, ma non è riuscito a sopravvivere all’attacco di uno squalo, un tigre o forse un mako. (Corriere Roma)
Secondo quanto riferito dal ministero dell'Ambiente egiziano in una nota, nell'incidente è morto Gianluca Di Gioia, romano di 48 anni, e Peppino Frappani, 69enne di Genivolta (Cremona), è rimasto ferito, ma non pare essere in condizioni gravi e presto verrà dimesso. (Corriere della Sera)