Attacco contro Hezbollah, ecco come i cercapersone possono diventare delle micro-bombe

Attacco contro Hezbollah, ecco come i cercapersone possono diventare delle micro-bombe
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Sky Tg24 ESTERI

Introduzione Rimangono da chiarire le circostanze delle esplosioni che hanno causato morti e feriti in Libano e in Siria, a partire dall’innesco simultaneo: frutto di un messaggio inviato a tutti contemporaneamente dai vertici dell’organizzazione o di un impulso partito da chi ha sabotato i device? Nessuna ipotesi può essere del tutto esclusa, anche se secondo alcuni esperti sarebbe più probabile lo scenario di una manomissione manuale piuttosto che quello di un hackeraggio che potrebbe aver causato il surriscaldamento delle batterie. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri giornali

“Era una situazione in cui si rischiava di perdere le capacità non utilizzate”, ha dichiarato un funzionario statunitense illustrando le ragioni che hanno spinto Israele a compiere l’attacco ieri. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

I dispositivi manomessi e l'esplosivo accanto alle batterie Tutti gli indizi portano in un'unica direzione: i cercapersone in possesso dei miliziani di Hezbollah che sono esplosi simultaneamente martedì pomeriggio in Libano e Siria erano stati manomessi e non solo hackerati. (Today.it)

Gold Apollo non ha prodotto i cercapersone utilizzati dai militanti di Hezbollah che ieri sono esplosi in modo simultaneo in Libano e in Siria, uccidendo una ventina di persone e ferendone circa 4.000. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Esplodono i cercapersone in Libano e Siria: colpiti migliaia di Hezbollah

«Il collaborazionista (con gli israeliani) è il cellulare nelle tue mani, e in quelle di tua moglie e dei tuoi figli. Era la raccomandazione del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah diffuso soprattutto agli affiliati nel sud del Libano e la Siria (ilmessaggero.it)

Nel primo pomeriggio di ieri sono esplose a Beirut, nel sud del Libano e in Siria, migliaia di cercapersone di miliziani di Hezbollah. Israele mette a segno un blitz spettacolare e rivoluzionario. (il Giornale)

Chi ha attivato le esplosioni in migliaia di pager, sapeva che i cercapersone avrebbero trovato i loro bersagli. Gli operativi dell’Hezbollah libanese usano il progenitore del cellulare proprio perché i telefonini non sono considerati abbastanza impenetrabili dai servizi segreti nemici. (Corriere della Sera)