Seggiolini auto, nuove disposizioni per limitare tragici eventi

Purtroppo, i numeri che riguardano i ferimenti e le morti di bambini a causa di incidenti sono numerosissimi. In crescita anche i casi in cui i genitori dimenticano i propri figli sui seggiolini, con fatti di cronaca che ci fanno spesso chiedere come sia possibile che possa accadere ciò. Per ridurre questi tragici eventi, l'Unione Europea sta per introdurre nuove regole più severe per l'uso dei seggiolini auto, che entreranno in vigore il 1° settembre 2024. (Auto.it)

Su altri media

La disgrazia avvenuta giovedì scorso a Marcon, nel Veneziano, dove una bambina di un anno è morta dopo essere rimasta chiusa in auto sotto il sole per alcune ore, ha riacceso le luci su queste tragedie e sulla possibilità di evitarle. (Libertà)

E hanno chiesto al parroco, don Paolo Cargnin, di fare in modo che possa continuare a partecipare alle varie attività il più normalmente possibile. «Agnese ora è un angioletto». (ilgazzettino.it)

La bimba morta sotto il sole e dimenticata in auto a Venezia dal padre suscita le reazioni di esperti del settore psicologico che discutono delle possibili cause e parlano di una dissociazione, fenomeno che può capitare a chiunque. (Secolo d'Italia)

Tragedia in Veneto, dove una bambina di un anno è morta dopo essere rimasta chiusa in auto alcune ore. A condividere la notizia sulla sua pagina Facebook è il presidente del Veneto, Luca Zaia, che parla di “dolore indescrivibile“. (altovicentinonline.it)

In Italia, secondo la “legge salva bebè”, i dispositivi antiabbandono sono obbligatori nelle auto con bambini fino a 4 anni compiuti. Questi dispositivi, che possono essere integrati nei seggiolini, installati come optional nei veicoli o aggiunti separatamente, rilevano la presenza del bambino e avvisano i genitori tramite segnali acustici, visivi o tramite smartphone. (Geopop)

«Adesso è il momento dello choc e del dolore. Oscar Miotti, psicologo di Castelfranco esperto di psicologia dell’emergenza, consigliere dell'Ordine degli psicologi del Veneto e già coordinatore della task force che ha offerto supporto al personale sanitario nella pandemia, si rivolge idealmente a Sirio Chinellato e Gloria Lugato, 45 e 38 anni, i genitori della piccola Agnese, la bambina di 14 mesi morta di caldo giovedì dopo essere stata dimenticata in auto dal padre nel parcheggio dell’azienda Lodes di Marcon. (ilgazzettino.it)