Tasse Bitcoin e Crypto, Paolo Ardoino ci spiega perchè in Italia siamo messi PROPRIO MALE!
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Paolo Ardoino spiega a Criptovaluta.it perché sulle nuove tasse su crypto e Bitcoin c'è poco da festeggiare. INTERVISTA ESCLUSIVA A PAOLO ARDOINO – C’è un’industria crypto che dopo un’interminabile processione ai tavoli della trattativa con il governo si dice contenta. E c’è un’industria crypto che invece la pensa diversamente. E che vede nell’ennesimo attacco al mondo Bitcoin e crypto un brutto segnale per il nostro Paese. (Criptovaluta.it)
Su altre fonti
Tre temi centrali legati all’evoluzione digitale sono stati al centro delle modifiche nella legge di bilancio, e li analizzeremo nei dettagli nei prossimi articoli del nostro approfondimento. Si tratta della Digital Services Tax, della tassazione sulle criptovalute e della cosiddetta “tassa sul rame”. (Key4biz.it)
Poi nel corso dell’iter approvativo della manovra un emendamento ha stabilito che per il 2025 la tassazione sul capital gain generato da questo tipo di investimento sarà al 26%. (Corriere della Sera)
L'OCSE e l'UE cercano soluzioni globali per tassare le multinazionali digitali, bilanciando equità e sviluppo economico. L'economia digitale cresce rapidamente, ma i sistemi fiscali tradizionali faticano ad adattarsi. (Agenda Digitale)
Una web tax rimodulata rispetto all’impianto originario del Ddl di Bilancio ma che anticipa parte degli incassi con l’introduzione degli acconti . (Il Sole 24 ORE)
Con l’approvazione di un emendamento alla legge di bilancio 2025, si delineano nuovi scenari per la tassazione delle criptovalute in Italia. Sebbene il previsto aumento dell’aliquota al 42% sia stato ridimensionato e posticipato, restano in gioco modifiche significative che avranno un impatto diretto sui contribuenti e sugli investitori in cripto-attività. (InvestireOggi.it)
Scopri come la nuova legge di Bilancio influenzerà la tassazione delle criptovalute e come potrai ridurre le tasse nel 2025. (La Legge per Tutti)