Von der Leyen, il primo via libera dell'Unione al «bis». Passano anche Costa e Kallas

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Corriere della Sera INTERNO

L’Italia si è astenuta sulla riconferma di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione europea. Voto contrario invece sulle nomine di António Costa e Kaja Kallas rispettivamente come presidente del Consiglio europeo e Alto rappresentante per la politica estera. I tre candidati — frutto di un’intesa tra Popolari, Socialisti e Liberali — hanno superato il giudizio del Consiglio europeo in tre votazioni distinte. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Decisamente negative le reazioni delle opposizioni italiane al risultato del governo nella partita delle nomine apicali dell’Unione europea. Per il Pd “Meloni ha isolato l’Italia”. Il M5S parla di “Euroflop e disfatta”. (la Repubblica)

Ursula Charles Michel ha ufficializzato su X le nomine dei cosiddetti top jobs, decise a maggioranza qualificata rafforzata, necessaria intorno al tavolo dell'Europa building. (Secolo d'Italia)

Solo Italia e Ungheria infatti non hanno votato i top jobs, le alte cariche delle nuova governance europea 2024-2029, decisi in queste due settimane di trattative dai partiti vincitori (Popolari, Socialisti e democratici e Liberali). (Tiscali Notizie)

Ue e la mossa di Meloni, che cosa dicono in FdI

Oggi secondo e ultimo giorno del vertice. Ieri l’accordo sui top jobs, i ruoli di vertice dell'Unione. La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, è stata riconfermata per un secondo mandato. (Sky Tg24 )

Fumata bianca al Consiglio europeo. (ilgazzettino.it)

A sentire chi è vicino alla premier Giorgia Meloni, lo strappo consumatosi ieri in Consiglio europeo - col no ad Antonio Costa e Kaja Kallas, ma la mano tesa della presidente del Consiglio Ursula von der Leyen - non avrà contraccolpi sul ruolo dell'Italia nella prossima Commissione europea (Adnkronos)