La Dichiarazione delle Foreste di Baku: "La stabilità climatica non si raggiunge senza proteggere le foreste e dare voce alle comunità indigene"
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Undicesimo giorno di negoziati. Oggi a Baku si respira un’aria pensante e carica di tensione: la nuova bozza del testo negoziale sul nuovo obiettivo di finanza climatica era attesa (e promessa dalla presidenza) per mezzogiorno (ora locale) ma tarda ad arrivare. I giornalisti vagano nel media center spazientiti, i rappresentanti della società civile sono tesi e chiedono ai negoziatori di convergere verso un accordo rapidamente. (il Dolomiti)
Su altre fonti
Non è possibile prevedere al momento se la discussione andrà avanti ad oltranza, per tentare di raggiungere un accordo, o se la seduta sarà aggiornata a domani. . (Tiscali Notizie)
E non è questione da poco: da qui si capirà il valore dell'accordo. La bozza dell'accordo della Cop29, la conferenza dell'Onu sul clima alle battute finali in Azerbaijan, raggiungere entro il 2035 un investimento mondiale di 1.300 miliardi di finanza climatica (cioè per provvedere alle necessità della lotta alla crisi ambientale) all'anno. (WIRED Italia)
Global Cities Il Programma Global Cities dell’ISPI promuove analisi e iniziative sul ruolo che le Global Cities esercitano a livello globale e regionale, sulla loro interazione con gli Stati e gli altri attori internazionali e su specifici obiettivi perseguiti anche mediante la loro azione in network (dalla lotta al climate change all’implementazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite). (ISPI)
L’aumento di CO2 nell’atmosfera si concentra ormai in Cina, India e altre nazioni emergenti, mentre Stati Uniti ed Europa hanno imboccato la strada della decarbonizzazione. Restava però un argomento che i dirigenti cinesi opponevano agli occidentali nei confronti internazionali, come le conferenze Cop sul clima: la responsabilità storica. (Corriere della Sera)
Incontro dei delegati a Baku nel penultimo giorno della COP29, mentre la bozza di un accordo sul clima svelata dall'Azerbaigian, paese ospitante, è stata ampiamente respinta. Roma, 21 nov. (Io Donna)
L’Unione Europea è già il maggior contributore mondiale ai finanziamenti climatici, con 28,6 miliardi di euro raccolti l’anno scorso tramite fonti pubbliche e oltre 7,2 miliardi di euro da fonti private, secondo la Commissione Europea. (MeteoWeb)