Cecilia Sala arrestata in Iran, è in isolamento senza sapere perché
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Era a Teheran da una settimana Cecilia Sala e lì aveva registrato diverse puntate del suo podcast Stories, prodotto da Chora Media. Poi, il 19 dicembre, un giorno prima del suo rientro in Italia, è stata arrestata dalla polizia iraniana, nonostante fosse provvista di regolare visto giornalistico e avesse preventivamente concordato le sue interviste con le autorità locali. Le accuse, al momento, sono ancora ignote e solo ieri l’ambasciatrice italiana Paola Amadei è riuscita a incontrarla nel famigerato carcere di Evin, dove vengono messi i nemici politici del regime e dove lei si trova in cella d’isolamento. (il manifesto)
La notizia riportata su altri media
«Ogni persona che poteva e può essere utile per ottenere questo obiettivo si è messa al lavoro» ha aggiunto. «Fin dal primo giorno, da quando è arrivata la notizia dell’inaccettabile arresto di Cecilia Sala da parte delle autorità Iraniane, tutto il Governo, in primis il Presidente Giorgia Meloni ed il Ministro Tajani, si è mosso per farla liberare». (Il Sole 24 ORE)
"Siamo a conoscenza" delle notizie sull'arresto della giornalista Cecilia Sala in Iran e "chiediamo ancora una volta il rilascio immediato e incondizionato di tutti i prigionieri detenuti in Iran senza giusta causa". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Nel 2023 Cecilia Sala ha spiegato la differenza tra paura e panico per i reporter di guerra, in un'intervista Carlotta Vagnoli nel format Basement Café, realizzato da Lavazza. (Il Giornale d'Italia)
«Sì, pu… Sappiamo che l’Iran è uno dei Paesi più repressivi al mondo con la stampa, essere giornalista straniera e occidentale è un “crimine” ulteriore per Sala? (la Repubblica)
Le autorità iraniane hanno consentito all’ambasciatrice italiana solo ieri di farle visita nella famigerata prigione di Evin, dove è stata portata nonostante fosse in Iran con regolare visto giornalistico. (ilmessaggero.it)
“L’Iran è un Paese che ho nel cuore e che mi interessa moltissimo”, diceva, presa però dal dubbio se fosse quello davvero il momento giusto per tornare … (la Repubblica)