Famiglia intossicata a Forni: chi sono le persone coinvolte

Famiglia intossicata a Forni: chi sono le persone coinvolte
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È successo tutto nella notte tra Natale e Santo Stefano, a Forni di Sopra. La tragedia, con una vittima e due feriti gravi potrebbe essere stata generata dal malfunzionamento dell'impianto di riscaldamento. Ha perso la vita Patrizia Pontani, 66 anni, mentre sono in gravi condizioni il marito Maurizio Chisciotti e la figlia Laura. La famiglia, che da quanto si è appreso è residente a Pordenone e aveva acquistato da qualche tempo la casa nel paese montano di cui era originaria, stava trascorrendo qualche giorno di vacanza. (PordenoneToday)

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GUARDA IL SERVIZIO VIDEO. La Procura di Udine ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, a carico di ignoti, dopo la morte di Patrizia Pontani, la 66enne pordenonese che la notte di Natale aveva inalato le esalazioni da monossido di carbonio prodotte dalla caldaia della casa vacanze di Forni di Sopra. (Il Friuli)

Negli ultimi giorni si è verificata una serie impressionante di incidenti es esplosioni causati da fughe di gas, stufe e canne fumarie malfunzionanti che hanno preso di mira soprattutto la Toscana (AGI - Agenzia Italia)

UDINE. E' la 66enne Patrizia Pontani la vittima della tragedia avvenuta questa notte (tra il 25 ed il 26 dicembre) a Forni di Sopra, in Friuli Venezia Giulia, dove una famiglia è rimasta intossicata dal monossido di carbonio in casa (Qui Articolo). (il Dolomiti)

Pericolo monossido, come evitare rischi

Era il sogno per la terza età della famiglia Chisciotti, originaria della Toscana e trapiantata da anni a Pordenone. Un ritiro invernale tra i monti che si è trasformato in tragedia, con Patrizia Pontani, di 66 anni, uccisa dalle esalazioni di monossido, nella notte tra Natale e Santo Stefano, il marito Maurizio, di 73 anni, che lotta tra la vita e la morte all'ospedale Cattinara di Trieste, dov'è stato sottoposto a ossigenoterapia in camera iperbarica, e la figlia Laura, di 28 anni, che abita a Montemurlo (Prato), ricoverata in codice rosso a Tolmezzo e di lì trasferita anch'ella a Cattinara per una terapia iperbarica. (leggo.it)

Le esalazioni di monossido di carbonio hanno ucciso Patrizia Pontani, 66 anni, e ridotto in condizioni gravissime il marito Maurizio Chisciotti, 73 anni, e la figlia Laura, 28 anni, che abita a Montemurlo ma si trovava a casa dei genitori per le feste di Natale (notiziediprato.it)

Il caso della famiglia sterminata a Firenze dal monossido di carbonio riporta l’attenzione su un rischio concreto che ogni inverno tutti corrono, ossia quello di entrare in contatto, per il malfunzionamento di un impianto o per una perdita, con questo temibile gas, che è “estremamente pericoloso a causa delle sue caratteristiche” spiega Andrea Piazza, vice comandante dei Vigili del Fuoco di Cremona. (CremonaOggi)