Madison Keys s'infortuna e si ritira in lacrime, Jasmine Paolini vince ma è dispiaciuta: "Che brutto!"

Per la prima volta in carriera Jasmine Paolini, finalista allo scorso Roland Garros, si è qualificata per i quarti di finale di Wimbeldon. L'azzurra ha passato il turno grazie al ritiro nel match degli ottavi della sua avversaria, Madison Keys, che era in vantaggio 5-2 nel terzo e decisivo set. La statunitense si è infortunata agli adduttori della gamba sinistra, ha chiesto il medical time out, ha provato a giocare ancora, piangendo per il dolore e per la rabbia in campo, ma poi sul 5-5 si è ritirata. (la Repubblica)

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E’ un Wimbledon assolutamente sorprendente, almeno nella sua versione in “rosa”. Nella parte bassa del tabellone femminile, infatti, quella già allineata ai quarti di finale, ci sono tre giocatrici che fino a quest’anno non avevano mai vinto un match sui prati di Church Road, almeno a livello di main draw. (SuperTennis)

La Paolini, settima testa di serie, nel secondo parziale era stata brava a rimontare da 1-5 annullando due set-point prima di cedere al tie-break (8-6), dove l’americana era riusciuta a pareggiare i conti al secondo tentativo. (Gazzetta del Sud)

Due giocatori nei quarti nella stessa edizione dei Championships, uno nel maschile e uno nel femminile, non eravamo mai riusciti a piazzarli, dà le vertigini pensare che oggi potrebbero diventare addirittura tre se Lorenzo Musetti la sfangherà contro i servizi tuonanti di Giovanni Mpetchi-Perricard e si aggiungerà a Jannik Sinner e… Improvvisamente, siamo diventati nobili anche nel tennis. (La Stampa)

In quel cambio campo mi sono detta di rimanere concentrata e attiva perché la partita non era finita. Poi ho visto che zoppicava…. (SuperTennis)

Si preannuncia un torneo a forti tinte stars & stripes per Jasmine Paolini: l’azzurra, numero 7 del seeding, è approdata ai quarti di finale del tabellone di singolare femminile di Wimbledon, in virtù del ritiro, nel corso del match del quarto turno, della statunitense Madison Keys, testa di serie numero 12. (OA Sport)

Questo grazie alle imprese di Jannik Sinner (terza volta tra i migliori otto ai Championships per lui) e a Jasmine Paolini, per la prima volta così in avanti nello slam londinese, dove prima di quest’anno non aveva mai vinto una partita nel tabellone principale. (La Gazzetta dello Sport)