Il pranzo di Natale per gli anziani soli della città di Milano è ormai una tradizione. Da 13 anni, all’istituto Palazzolo Don Gnocchi, per regalare un pranzo di Natale in compagnia
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Il pranzo di Natale per gli anziani soli della città di Milano è ormai una tradizione. Da 13 anni, all’istituto Palazzolo Don Gnocchi, per regalare agli anziani soli un pranzo di Natale in compagnia. Nella foto i promotori on. Andrea Mascaretti con Milena Polidoro, Carmen Giambelli e Mario e Daniela Iavarone: questa è la tredicesima edizione e ieri avevano a pranzo circa 60 ospiti. Intrattenimento musicale a cura di Annalisa Cantando con marito e figlia Anna. (Il Giornale d'Italia)
Ne parlano anche altre fonti
Anziani soli, persone in sofferenza economica, senzatetto e volontari, tutti insieme: la Comunità di Sant'Egidio, a Cagliari da tre anni, ha dato vita a un momento di condivisione negli spazi dei padri mercedari del Santuario di Bonaria. (L'Unione Sarda.it)
Senza dimora, anziani, famiglie in difficoltà, rifugiati venuti con i corridoi umanitari si sono seduti a tavola con chi ogni giorno dell’anno li aiuta ed è loro amico. Come ogni anno, la comunità di Sant'Egidio ha organizzato il pranzo di natale per i poveri: la mensa, allestita nella chiesa della Gancia, ha accolto centinaia di persone, che hanno potuto godere di un pasto caldo, compagnia e attenzioni. (Giornale di Sicilia)
Tre le location individuate per accogliere oltre 500 persone, gli oratori del Carmine, della Scala e del Don Orione. A preparare i piatti e servirli sono state 150 persone arrivate un po’ da tutta la Lombardia con l’intenzione di vivere un’esperienza diversa, magari in famiglia oppure di tornare a sentire lo spirito natalizio come avevano fatto fino a prima della pandemia. (IL GIORNO)
Un pranzo di Natale con chi è in difficoltà a Sant’Egidio, la comunità di Rovigo che aiuta i più poveri. La Comunità di Sant'Egidio si è data appuntamento al seminario vescovile e alla "Locanda della casa" gestita dalla Caritas diocesana. (La Voce di Rovigo)
Nelle giornate che hanno preceduto il Natale, i volontari hanno ricevuto varie donazioni: vestiti, prodotti, cibo, economiche, ma anche e soprattutto disponibilità a servire il pranzo e preparare i pacchi regalo per i meno abbienti. (il Resto del Carlino)
Una grande festa, quella promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, che, a partire da Santa Maria in Trastevere - dove nel 1982 si tenne il primo pranzo di Natale con i poveri - si è allargata a tanti altri quartieri di Roma e in un centinaio di città italiane, con 80mila persone sedute a tavola. (Vatican News - Italiano)