Stop ReArm Europe – Arci
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“Ci opponiamo al piano dell’UE di spendere 800 miliardi di euro in armi. Saranno 800 miliardi rubati. Rubati alle spese sociali, alla salute, all’educazione, al lavoro, alla costruzione della pace, alla cooperazione internazionale, alla transizione giusta e alla giustizia climatica. Saranno un beneficio solo per i produttori di armi in Europa, negli USA e in altri paesi. Renderanno la guerra più probabile, e il futuro più insicuro per tutti e tutte. (Arci)
Ne parlano anche altri media
La risoluzione approvata dal Pse dopo il vertice prima del Consiglio europeo di giovedì ammette che il piano ReArm Eu di Ursula von der Leyen non è all’altezza della situazione. (Il Fatto Quotidiano)
L’industria bellica, fino ad oggi, era gravata di restrizioni e regolamentazioni che ne rendevano meno appetibile l’investimento. Pensiamo alle numerose regolamentazioni, passibili di cambiamenti repentini in base al susseguirsi dei Governi, o ai rischi legati a controversie accese in merito alla violazione dei diritti umani, o ancora, al blocco innescato dalle questioni etiche. (Proiezioni di Borsa)
"Abbiamo ormai una strategia per riarmare pienamente l'Europa, riequipaggiarci, ritrovare pienamente la nostra indipendenza nei cinque anni a venire": il presidente francese, Emmanuel Macron, lo ha scritto su X a margine del Consiglio europeo di Bruxelles. (Liberoquotidiano.it)
Medio Oriente, gli Houthi rivendicano il secondo attacco alla portaerei Usa dopo raid aerei americani. L’azione è una risposta a più di 47 attacchi aerei statunitensi ordinati dal presidente degli Stati Uniti sulle aree controllate dai ribelli nello Yemen. (GLI STATI GENERALI)
Il Consiglio europeo ha adottato all’unanimità' le conclusioni sulla difesa europea. (Liberoquotidiano.it)
"Facendo seguito alle sue conclusioni del 6 marzo 2025 e alla luce del Libro bianco sul futuro della difesa europea del 19 marzo 2025, il Consiglio europeo chiede un'accelerazione dei lavori su tutti gli aspetti per aumentare in modo decisivo la prontezza dell'Europa in materia di difesa entro i prossimi cinque anni", si legge nel testo. (Vatican News - Italiano)