Le quattro immagini che emergono dal viaggio apostolico di Papa Francesco
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Si può dire, e con fondatezza, che al cuore di questo viaggio c’è stata l’individuazione del duplice malanno che affligge questo mondo: la disumanizzazione dell’altro e l’emergenza ambientale, che richiedono la scoperta urgente di un vaccino che contenga sia l’umanizzazione che il desiderio di prendersi cura del creato. Da un certo punto di vista è stato questo il cuore del viaggio. Anche in modo evidente, dalla prima tappa, in Indonesia, all’ultima, a Singapore (In Terris)
Su altri giornali
Dodici anni in dodici giorni. (L'HuffPost)
Al Suo arrivo, alle ore 9.35 (3.35 ora di Roma), Papa Francesco è stato accolto nel cortile principale della struttura dall’Arcivescovo di Singapore, Em.mo Card. William Goh Seng Chye, dall’Executive Director, dal CEO e dal Chairman del Board of Catholic Welfare Services. (La Santa Sede)
Sul volo di ritorno non è mancata la consueta conferenza stampa coi giornalisti. Il Vescovo di Roma ha parlato anche del conflitto in Medio Oriente e della tragedia dei civili ammazzati: “Guerra a Gaza? È troppo! Non si fanno passi per la pace”. (RSI.ch Informazione)
Il Papa lascia Singapore, concluso il tour in Asia e Oceania (Il Mattino di Padova)
Vatican News Il volo di rientro da Singapore – oltre 12 ore e mezza di volo per 9.500 km – ha fatto scalo all’aeroporto di Fiumicino alle 18.46 e subito, come suo solito, il Papa ha voluto portare il suo grazie alla Vergine per il viaggio apostolico appena concluso, che in 12 giorni lo ha portato a cavallo tra due continenti, l’Asia e l’Oceania, prima in Indonesia, poi in Papua Nuova Guinea, quindi Timor-Leste e infine Singapore. (Vatican News - Italiano)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Siate coraggiosi, uscite dalle vostre zone sicure. Papa Francesco si rivolge ai giovani nell’ultima tappa del viaggio in Asia e Oceania. (TV2000)