Pd, gita flop a Ventotene. "Meloni ci detta l'agenda"

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il Giornale INTERNO

Week end «saltati» e nervosismo alle stelle: il passaggio in Aula di Giorgia Meloni sul manifesto di Ventotene manda in paranoia la sinistra. Ma soprattutto nel Pd si apre un caso. Una fronda dem, che ha deciso di boicottare la gita a Ventotene organizzata Zingaretti, lady Franceschini e Provenzano, si ribella: «Non ci facciamo dettare l'agenda da Meloni», fanno filtrare. I malumori al Nazareno, per la sceneggiata sull'Isola, contagiano un po' tutti. (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

Venerdì scorso, Lilli Gruber, conduttrice di Otto e Mezzo su La7, aveva messo in piedi il suo consueto processo serale ai danni di Giorgia Meloni, ma è rimasta letteralmente folgorata dal bruciante intervento di Massimo Cacciari, che l’ha lasciata letteralmente senza fiato. (Nicola Porro)

Su quest’isola ci sono le fondamenta della nostra comunità nazionale e dell’Europa. E chi rappresenta l’Italia dovrebbe essere orgoglioso del nome di Spinelli, dovrebbe tutelarlo». (il manifesto)

Le reazioni della sinistra parlamentare e mediatica che attribuiscono la solennità di un sacrilegio alla bricconata retorica della presidente del consiglio contro il Manifesto di Ventotene rientrano pienamente in questa desolante arena. (il manifesto)

In un momento drammatico per il mondo intero nel giorno in cui la presidente del consiglio era chiamata a riferire alle Camere sulla posizione dell’Italia in merito al tema della spesa europea per la difesa, esplode la polemica sul Manifesto di Ventotene (Lavoce.info)