Ventotene, l’omaggio del centrosinistra: «Qui è nata l’Europa, chi governa porti rispetto»

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«Un gesto simbolico, ma importante», commenta Peppe Provenzano sul treno che lo riporta a Roma dopo la visita a Ventotene sulla tomba di Altiero Spinelli.«Di fronte a oltraggi come quello di Meloni reagiremo sempre, oltre i calcoli e le convenienze. Su quest’isola ci sono le fondamenta della nostra comunità nazionale e dell’Europa. E chi rappresenta l’Italia dovrebbe essere orgoglioso del nome di Spinelli, dovrebbe tutelarlo». (il manifesto)

La notizia riportata su altri media

Cacciari resta per qualche secondo in silenzio, manifestando un evidente fastidio per la domanda, dopodiché parte letteralmente lancia in resta: “Ma io credo che regni un grande casino sotto il cielo. Interpellando il filosofo veneziano su uno dei principali feticci ideologici dell’opposizione di sinistra, gli chiede: “Ma perché la Meloni ha cercato di demolire il Manifesto di Ventotene, che operazione politico-culturale è?” (Nicola Porro)

Una forte spinta ideale Il Manifesto di Ventotene è alla base dello sviluppo del capitalismo europeo così come lo abbiamo conosciuto dal dopoguerra a oggi. Ma soprattutto prefigura uno stato europeo in grado di dialogare da pari a pari con gli Stati Uniti e i paesi asiatici. (Lavoce.info)

Sono le espressioni ricorrenti e inflazionate di una sconsolante indigenza politica e intellettuale, di un esibizionismo sfrontato e imbarazzante. L’indignazione, non quella potente e sovversiva di Spinoza, ma quella benpensante e narcisista del dibattito pubblico contemporaneo, ha sempre qualcosa di artificioso, ipocrita e vacuo. (il manifesto)

I malumori al Nazareno, per la sceneggiata sull'Isola, contagiano un po' tutti. Ma soprattutto nel Pd si apre un caso. (il Giornale)