Viktor Orban a Mosca, Vladimir Putin: "Qui in veste di rappresentante Ue"

Viktor Orban a Mosca, Vladimir Putin: Qui in veste di rappresentante Ue
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Liberoquotidiano.it ESTERI

Dalle parole, ai fatti. Dopo le indiscrezioni della vigilia ecco Viktor Orban, presidente di turno della Ue, a Mosca per incontrare Vladimir Putin, lo zar, il presidente della Russia in guerra con l'Ucraina, quella Russia con cui, di fatto, è in guerra la stessa Ue. Una visita che, per ovvie ragioni, ha sollevato aspre polemiche da parte di tutti i vertici di Bruxelles e di molti stati membri dell'Unione. (Liberoquotidiano.it)

Su altre fonti

E la visita a Mosca del primo ministro ungherese – conferma da parte sua il ministero degli Esteri ucraino – è stata decisa senza cercare il consenso o l’approvazione di Kiev. Che ribadisce: «Il principio “nessun accordo sull’Ucraina senza l’Ucraina” rimane intoccabile per il nostro Paese, chiediamo a tutti gli Stati di aderirvi strettamente». (Il Sole 24 ORE)

Questa volta su un tema dirimente per l’Occidente e l’UE quale quello dell’atteggiamento da assumere sulla guerra in Ucraina e su come aprire la trattativa tra Ucraina e Russia finalizzata a un “cessate il fuoco” e ad avviare un confronto serio tra le parti su basi ben diverse da quelle che vorrebbe imporre Putin. (ilmessaggero.it)

L'Ue lo ha accusato di «minare l'unità» europea, denunciando di essere stata tenuto all'oscuro dei preparativi, così come l'Ucraina. Ma a contare sono soprattutto le reazioni in Occidente della sua visita a Mosca, che lui stesso ha definito come la seconda tappa di una «missione di pace» dopo Kiev. (La Stampa)

Victor Orban a Mosca: posizioni distanti sulla guerra in Ucraina. Le reazioni internazionali all’incontro

Il Primo Ministro Viktor Orban avvia il semestre europeo a Presidenza ungherese creando un cortocircuito con Bruxelles. Una mossa, quella della visita a Mosca, che le istituzioni europee non vedono di buon occhio. (Teleborsa)

La pace non può essere una resa a Putin, deve garantire l’integrità territoriale dell’Ucraina. Noi continueremo ad aiutare Kiev”, afferma il ministro degli Esteri e vicepremier FI, Antonio Tajani , parlando con i cronisti. (Il Fatto Quotidiano)

Putin ha respinto la richiesta di cessate il fuoco, insistendo su una conclusione totale del conflitto ma alle sue condizioni (Milano Finanza)