Parigi 2024, maxi-squalifica di sei mesi per il Settebello: cos'è successo nel parcheggio

Parigi 2024, maxi-squalifica di sei mesi per il Settebello: cos'è successo nel parcheggio
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Il Settebello è stato sospeso per sei mesi dall’Aquatics Sports Integrity Unit per quanto accaduto alle Olimpiadi di Parigi 2024. La Nazionale italiana di pallavolo era stata eliminata per una decisione arbitrale sbagliata ai quarti di finale contro l’Ungheria. Dopo la partita alcuni giocatori e l’allenatore Sandro Campagna avrebbero aggredito fisicamente e verbalmente gli arbitri nel parcheggio, mentre l’autobus italiano si preparava a fare ritorno al villaggio olimpico (Liberoquotidiano.it)

Su altri giornali

Così il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, in un'intervista a Comolake, sulla squalifica di sei mesi inflitta al Settebello per quanto avvenuto alle Olimpiadi di Parigi. "Credo che certi organismi internazionali - prosegue - vadano un po' oltre e non comprendano lo stato d'animo di atleti che lavorano anni per raggiungere un obiettivo che viene meno per un errore che è stato anche riconosciuto. (Sport Mediaset)

ROMA – Non fu la rivolta in vasca, lo “sciopero” olimpico per le tv dopo le ingiustizie, l’inno girati di spalle o quei minuti in acqua con un uomo in meno che fecero arrabbiare persino Malagò. “Spintoni ad una donna, il cellulare sottratto ad un giudice”: ecco perché il Settebello è stato squalificato per 6 mesi (Dire)

Dal 3-3 al 4-2 per l’Ungheria ed inferiorità numerica per il Settebello. Qualcosa di mai visto e onestamente di assurdo. (Sky Sport)

Squalifica del Settebello, la versione di Campagna: “La calca, il telefonino: vi dico cosa è successo”

Sei mesi di sospensione. È quanto è stato inflitto al Settebello, alla Nazionale di Pallanuoto maschile, per la violazione dell’articolo 5 del World Aquatics Integrity Code durante gli ultimi Giochi Olimpici di Parigi (Corriere della Sera)

È una squalifica senza precedenti per la Nazionale azzurra inflitta ieri dall’Aquatics Integrity Unit (Aqui), il tribunale del nuoto, al nostro Settebello per quanto successo lo scorso 7 agosto nella piscina olimpica di Parigi durante il famigerato quarto di finale contro l’Ungheria: l’espulsione a 2’22” dalla fine di Francesco Condemi, le vibranti proteste dei nostri, la sconfitta, i due ricorsi respinti in 48 ore e poi il gesto plateale nella sfida di consolazione contro la Spagna, con i giocatori che non si sono presentati nella call room e hanno voltato le spalle alla tribuna d’onore durante gli inni nazionali. (Corriere della Sera)

La protesta era stata clamorosa, la reazione alla sconfitta rabbiosa, la difesa d’ufficio del ct dopo la punizione è furiosa. (la Repubblica)