NBA Cup, Giannis Antetokounmpo dopo LeBron James: la tripla doppia in finale vale l’MVP

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Punti, 13 rimbalzi e 9/17 al tiro. Per tantissimi giocatori NBA questa sarebbe una serata notevole dal punto di vista statistico, ma per Giannis Antetokounmpo si tratta di gran lunga della peggior prestazione di questo inizio di stagione, arrivata lo scorso 18 novembre in una vittoria interna contro Houston. Basterebbe anche solo questo dato per far capire quale sia in questo momento il livello della stella dei Milwaukee Bucks, che ha suggellato un inizio di stagione di altissimo profilo con la vittoria della seconda NBA Cup della storia. (Sky Sport)

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E in termini di esperienza Milwaukee, dalla guida in panchina al numero di sfide decisive giocate dai protagonisti del roster a disposizione di coach Doc Rivers, ha decisamente qualcosa in più rispetto a Oklahoma City. (Sky Sport)

La seconda edizione del torneo va a Doc Rivers e ai suoi, con un protagonista assoluto: Giannis Antetokounmpo è l'Mvp con 26 punti, 19 rimbalzi e 10 assist. Non c'è storia nella sfida contro gli Oklahoma Thunder, che si sciolgono come neve al sole con percentuali al tiro infime e un terzo quarto da 14 punti, perdendo con merito col punteggio di 97-81. (Sport Mediaset)

Senza Middleton, i Bucks devono inseguire, in apertura di finale di NBA Cup a Las Vegas, i Thunder che girano intorno al totem Hartenstein con le incursioni di Shai Gilegeous-Alexander e Jalen Williams (11-18). (Pianetabasket.com)

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In generale cavalcano una striscia di 9 vittorie nelle ultime 10 partite, grazie a quella che è la miglior difesa NBA (103.1 punti concessi a partita su 100 possessi, tengono gli avversari al 42.4% al tiro) come dimostrato nelle sfide a eliminazione diretta contro le due squadre texane, prima i Mavs e poi i Rockets. (Sky Sport)

Gli Oklahoma City Thunder sono arrivati alla finale della NBA Cup forti della miglior difesa di tutta la lega, quella che li ha portati anche al primo posto nella Western Conference. Peccato però che in attacco siano incappati in una delle peggiori serate offensive di tutta la stagione NBA: solamente nel garbage time degli ultimi due minuti i Thunder sono riusciti a superare la soglia degli 80 punti realizzati, la quota minima raggiunta in questa stagione in tutta la NBA dai Los Angeles Lakers. (Sky Sport)

“È un’opportunità per vincere qualcosa collettivamente. Ciò che può significare per il morale della squadra, la coesione, è davvero un’occasione per un gruppo di ottenere una svolta realizzando qualcosa che richiede fiducia”. (NbaReligion)