Germano sul grande schermo e la lezione di Berlinguer: "Il rispetto della pluralità che oggi manca"
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"Ai tempi di Berlinguer c'era un rispetto della pluralità che oggi manca, malati come siamo di leaderismo". Dice così, Elio Germano, e pare la conferma di come probabilmente ... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Se ne è parlato anche su altri giornali
dal milione. di Andrea Chirichelli (MYmovies.it)
No, non è che il film «La grande ambizione» non mi sia piaciuto, la mia reazione è stata diversa: mi ha addolorato. Il film è ben fatto, sia Elio Germano che Andrea Segre sono stati bravi, come del resto sempre sono. (il manifesto)
Non un biopic di quelli sentimentali, che offrono un’immagine eroica e patinata del personaggio di turno, ma un film che «punta ai contenuti» e parla di «rigore, onestà, responsabilità». Segre e Germano, com’è il vostro Berlinguer? Oggi è un personaggio per certi versi mitizzato, per altri dimenticato. (Corriere della Sera)
A prestare il proprio volto per il leader politico è proprio lui, Elio Germano, che durante la Festa del Cinema di Roma è stato fotografato con il pugno in alto. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Fiume di applausi al Modernissimo per Elio Germano nei panni del segretario del Partito comunista italiano, diretto da Andrea Segre. “È sconvolgente cosa è stata capace di fare Napoli negli anni di Enrico Berlinguer, basta vedere le immagini di repertorio". (La Repubblica)
Mica saranno tutti vecchi comunisti nostalgici?«C’è il vecchio compagno che dice “io c’ero”, che si riconosce ma magari ti dice pure “eh, però, Ingrao... E quel terzo posto al box office, dietro a Venom - The last dance e Parthenope di Paolo Sorrentino sono la miglior notizia per il regista veneziano Andrea Segre in viaggio verso Napoli: il suo Berlinguer. (Corriere della Sera)