Meteo: ribaltone per fine Luglio, il grande caldo sarà spazzato via

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Approfondimenti:
Meteo Giornale INTERNO

L’anticiclone africano domina la scena meteo sull’Italia e d’altronde siamo nel cuore di Luglio, il periodo statisticamente più caldo dell’anno. Le temperature sono da giorni più elevate delle medie del periodo e, sommate all’umidità elevata, rendono la calura particolarmente opprimente. Non sono previste significative novità probabilmente per tutta la settimana, a parte un leggero e temporaneo cedimento dell’anticiclone africano attorno al weekend. (Meteo Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

, quando le temperature al suolo faticarono a raggiungere i 37°C: una conferma che il clima è cambiato. 10-20 anni fa parlavamo di caldo estremo quando le massime toccavano 36-38°C, adesso arriviamo sempre più spesso agli OVER 40 (oltre i 40°C all'ombra). (Tiscali Notizie)

I meteorologi l'hanno chiamato Caronte, come il mitologico traghettatore delle anime negli inferni. E proprio come lui, ci porterà nei prossimi giorni a vivere a temperature decisamente elevate. (Torino Cronaca)

La possibile svolta che prenderà nella terza decade di Luglio è ancora tutta da definire, in attesa di capire se sarà davvero incisiva o se si tratterà solo di un break. (Meteo Giornale)

Sito Istituzionale | Caldo, temperature in aumento

Ancora una giornata rovente sull'Italia, colpita da Nord a Sud dall'ondata di super caldo. Oggi, martedì 16 luglio, l'allerta è massima in 12 città contrassegnate dal bollino rosso (livello 3, il massimo) nel bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute. (Adnkronos)

L’attuale ondata di calore sull’Italia è destinata a proseguire probabilmente fino al 24-25 luglio, confermandosi come la più rilevante di questa estate, almeno sino a questo momento, per estensione, durata ed intensità. (METEO.IT)

Con il livello 2 si parla di temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare nelle persone anziane, i neonati e i bambini, le persone con malattie croniche, le persone con disturbi psichici, le persone con ridotta mobilità e/o non autosufficienti, le persone che assumono regolarmente farmaci, le persone che fanno uso di alcol e droghe, le persone, anche giovani, che fanno esercizio fisico o svolgono un lavoro intenso all’aria aperta, le persone con condizioni socio-economiche disagiate. (Roma Capitale)