Italiano: "Orsolini stanco, dobbiamo sfruttare meglio le occasioni"

Sui cambi Sui cambi: "Ho cercato di dare più peso all'attacco. Il Parma ha tolto dalla testa dei ragazzi due o tre occasioni, ma al di là di questo dobbiamo crescere in precisione, cattiveria e concretezza. Quella di oggi è una partita da vincere. È un peccato aver fatto così pochi gol in casa fino a questo momento: è lì che dobbiamo battere. Una sola vittoria? Non avere fiducia ora mi sembra esagerato. (Fantacalcio ®)

La notizia riportata su altri giornali

Ci prova Castro, ci va vicino Karlsson, ma vince l’organizzazione difensiva … Il Bologna sbatte contro il muro del Parma che in dieci per quasi un tempo tiene botta e porta a casa un punto prezioso nel derby emiliano a reti inviolate. (La Repubblica)

Ma il Parma di Fabio Pecchia non ruba nulla, anzi. Resta appeso all’incredibile il Bologna di Vincenzo Italiano: quinto pari consecutivo al Dall’Ara (Champions compresa) e ancora una volta tanti rimpianti e gol sbagliati. (La Gazzetta dello Sport)

BOLOGNA-PARMA 0-0 Bologna e Parma Pareggiano 0-0 il derby emiliano valido per la settima giornata di Serie A, disputato allo stadio “Dall’Ara” della città felsinea. In classifica i rossoblù salgono a quota 8 e sono in dodicesima posizione, mentre i ducali agganciano il Cagliari al quindicesimo posto con 6 punti. (la Città di Salerno)

Italiano, senza lo squalificato Lucumí e gli infortunati Cambiaghi, El Azzouzi, Ferguson e Pobega, opera un po’ di turnover e opta per un 4-3-3 con Ravaglia in porta, Holm (all’esordio da titolare), Beukema, Erlic e Lykogiannis in difesa, Aebischer, Freuler e Moro a centrocampo e un tridente formato da Orsolini, Castro e Ndoye. (Zerocinquantuno.it)

Comincia meglio il Parma, con diverse iniziative sviluppate sulla corsia di destra grazie alla dirompenza di Man e alle geometrie del centrocampo crociato, il tutto a servizio di Bonny. La prima vera chance della gara ce l'avrà però il Bologna, al 29', sul corner battuto nel cuore dell’area del Parma e indirizzato verso la porta da Castro, che di testa manca di poco la porta di Suzuki. (Giornale di Sicilia)

Maluccio, invece, la band di Italiano, che avrebbe dovuto gestire meglio la situazione e portare a casa l’intera posta in palio. Alla fine, un punto a testa che accontenta solo gli oltre 2.000 presenti nel settore ospiti. (Today.it)