Ventotene, lacrime e urla: l’Aula si fa curva da stadio
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La premier, in completo color panna, quasi corre uscendo dall’aula. Dietro di sé lascia la baraonda che cercava. Il dem Federico Fornaro che schizza verso i banchi del governo e urla: “Vergognati, studia”. Sottosegretari e ministri che battono le mani, e non si potrebbe. I gruppi di Pd e Avs che saltano di rabbia, Fratelli … (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
Nel corso del suo intervento alla Camera, la presidente del Consiglio ha letto alcuni passaggi del Manifesto di Ventotene, uno dei testi fondanti dell'Unione Europea, tra cui "la metodologia politica democratica sarà un peso morto nella crisi rivoluzionaria". (Sky Tg24 )
La reazione isterica dell'intero circuito rosso è sfociato nel solito teatrino, con il Partito democratico che torna a recitare il copione preferito. Eppure Giorgia Meloni si è limitata a citare alcuni passaggi senza sferrare offensive frontali. (il Giornale)
Oggi nuovo scontro nell'Aula di Palazzo Madama sulle parole di ieri di Giorgia Meloni sul Manifesto di Ventotene. La prima a intervenire a inizio seduta è Raffaella Paita di Italia viva che vuole "stigmatizzare le parole" usate ieri alla Camera dalla premier. (la Repubblica)
Oggi, con una scia di roventi polemiche politiche, viene invocato il Manifesto di Ventotene, agitato il Manifesto di Ventotene, santificato il Manifesto di Ventotene. (L'HuffPost)
Nuovo scontro in Senato sul Manifesto di Ventotene, Paita (Iv): "Meloni vergogna". Urla da destra (La Stampa)
L’uso politico della storia da parte della sinistra durante questa legislatura è sistematico: sono partiti con lo spettro del fascismo, hanno evocato i totalitarismi del ’900, fino ad utilizzare un testo scritto nel 1941, il Manifesto di Ventotene, per sostenere che la destra italiana è affetta da nazionalismo acuto e dunque impresentabile in Europa. (Liberoquotidiano.it)