Cosa sappiamo sull'incidente in via Tiburtina a Roma e cosa è successo ai tre vigili travolti dal carabiniere

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L'incidente sulla via Tiburtina, la corsa al San Camillo e la telefonata shock ai familiari: "Vi voglio bene, ma sto morendo. Non vedo più, non ho più le gambe". Mercoledì sera a Roma il vigile Daniele Virgili, 25 anni, è stato travolto da un'auto guidata dal carabiniere Francesco Cabras, 47 anni. Ha riportato l'amputazione della gamba destra. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri giornali

All’’uomo, 47 anni, è stata ritirata la patente e per lui è scattata anche la denuncia per guida in stato di ebbrezza. In ospedale gli è stato rilevato un tasso alcolemico di 1,9, quasi quattro volte il limite consentito di 0,5. (L'Unione Sarda.it)

Vigile investito a Roma, il fratello: "Non e' ancora fuori pericolo" (Il Mattino di Padova)

Daniele, il vigile investito la scorsa notte a Roma, continua a migliorare in ospedale. In un messaggio, a tratti toccante, il fratello ha voluto raccontare i primi istanti del risveglio: «Sono emozionatissimo, potergli parlare di nuovo è stata una gioia immensa. (ilmessaggero.it)

Daniele Virgili, la raccolta fondi per il vigile investito: «Ha perso la gamba e il sogno di una vita serena». Donati oltre 16mila euro

“La macchina è arrivata senza frenare e mio fratello è stato colpito alle gambe. Mi ha chiamato dicendomi di andare sul posto perché stava morendo. (Il Fatto Quotidiano)

A cura di Beatrice Tominic Sta meglio, ma non è ancora fuori pericolo Daniele Virgili, il vigile rimasto gravemente ferito nel terribile incidente di via Tiburtina. Secondo quanto riportano i medici, il vigile travolto dal carabiniere in via Tiburtina due sere fa ha concluso una fase di miglioramento clinico e oggi sono state sospese la sedazione e la ventilazione meccanica. (Fanpage.it)

L'iniziativa è stata promossa da un collega della polizia locale di Milano, Gianluca Salice, con l'obiettivo di sostenere Daniele nelle spese mediche e nel lungo percorso di recupero, poiché la tragedia gli ha causato la perdita di una gamba e l’impossibilità di tornare a svolgere il lavoro che tanto amava. (ilgazzettino.it)