L'esultanza di Zaniolo fa impazzire la Roma, a fine partita i giocatori della Roma sono andati a cercarlo
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La Roma perde ancora contro l’Atalanta davanti al pubblico dello Stadio Olimpico ed a rendere ancor più amaro il calice è stata la rete dell’ex Zaniolo. La rete del raddoppio orobico allo scadere è stata segnata proprio dal quello che grazie ad i suoi cori contro la Lazio era diventato uno degli idoli della tifoseria giallorossa. Quel sentimento ormai definitivamente svanito ha portato Zaniolo ad esultare in maniera spasmodica sotto il settore ospiti togliendosi anche la maglietta. (Labaro Viola)
Ne parlano anche altri giornali
La serata dell'Olimpico, teatro del match di ieri sera tra Roma e Atalanta, si è aperta con l'amore dimostrato per l'ex giallorosso Bove e si è chiusa con l'odio (sportivo) riservato ad un altro ex calciatore della Roma, Nicolò Zaniolo: entrato in campo tra i fischi della gente, l'ex Galatasaray ha trovato pochi minuti dopo il gol del definitivo 2-0, andando quindi a festeggiare con una smodata esultanza, con tanto di maglia tolta, davanti al pubblico che per 5 anni lo aveva sostenuto. (Il Romanista)
– nel corso del secondo tempo, reiterato a più riprese le espressioni implicanti discriminazione razziale nei confronti dell’arbitro e di due calciatori avversari; – al termine della gara, attinto con sputi alcuni calciatori avversari mentre abbandonavano il terreno di gioco ed in seguito rivolto espressioni offensive e discriminatorie nei confronti dei medesimi calciatori, innescando una violenta rissa tra i tesserati delle due società durante la quale il medesimo rivolgeva gesto intimidatorio all’indirizzo del Direttore di gara. (Terzo Tempo Napoli)
La serata di Nicolò Zaniolo all’Olimpico non poteva essere più simbolica. Fischiato al momento dell’ingresso in campo, ha risposto nel modo migliore: con un gol pesantissimo che ha chiuso la gara contro la Roma (Tutto Atalanta)
Certi amori non finiscono, cantava Antonello Venditti. “Bove in ospedale, tu ancora respiri”. (Repubblica Roma)
Già, perché il gol di Zaniolo che ha chiuso la partita può essere inteso come l’ennesimo, e straordinario, frutto del lavoro del tecnico. La forma ha insomma finito per offuscare la sostanza. (La Gazzetta dello Sport)
Sulla panchina dei giallorossi c’era José Mourinho. Lo Special One allena in Turchia, al Fenerbahce, mentre Zaniolo e Rui Patricio giocano nell’Atalanta e all’Olimpico, lunedì 2 dicembre, erano i due grandi ex nella sfida contro la Roma di Claudio Ranieri. (Corriere della Sera)