Meloni convoca il G7: forte preoccupazione. Il governo chiede di dare più poteri a Unifil

Meloni convoca il G7: forte preoccupazione. Il governo chiede di dare più poteri a Unifil
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Corriere Roma ESTERI

I missili iraniani hanno colpito le basi militari israeliane, il premier Netanyahu si sente «in guerra contro l’asse del male» e i leader del G7 lavorano per un cessate il fuoco. «Una soluzione diplomatica risulta ancora possibile», hanno convenuto i sette «grandi» al termine della conferenza telefonica convocata d’urgenza da Giorgia Meloni. La reazione di Israele appare a tutti inevitabile. E dopo quasi un’ora di confronto il G7 mette nero su bianco la «ferma condanna» dell’attacco dell’Iran e la «forte preoccupazione per l’escalation». (Corriere Roma)

La notizia riportata su altre testate

“In uno scenario in costante evoluzione – prosegue la nota – è stato convenuto di lavorare congiuntamente per favorire una riduzione delle tensioni a livello regionale, a partire dall’applicazione della Risoluzione 2735 a Gaza e della Risoluzione 1701 per la stabilizzazione del confine israelo-libanese”. (Agenzia askanews)

Nella notte la Repubblica islamica ha ribadito di essere pronta a riprendere i raid contro Tel Aviv. Non cala la tensione in Medio Oriente dopo l'attacco missilistico dell'Iran contro Israele. (il Giornale)

Ma mentre il mondo assiste a questa sanguinosa guerra di attrito, molti sembrano dimenticare un dato fondamentale: Israele non sta combattendo semplicemente contro Hamas o Hezbollah. Quell’attacco coordinato da Hamas, con il lancio indiscriminato di missili contro città israeliane, il brutale massacro di civili nei kibbutz e il rapimento di ostaggi ha scatenato una risposta inevitabile da parte dello Stato ebraico. (Torino Cronaca)

La testimonianza da Israele: “I bambini non amano le sirene”

Biden pone una condizione su tutte alla risposta di Israele dopo il diluvio di missili iraniani: «Non attaccate i siti nucleari». Si può riassumere con un banale “se tu attacchi me, io attacco te” di cui non si vede la fine, se non drammatica. (ilmessaggero.it)

La Casa Bianca sta lavorando per limitare la risposta israeliana all'attacco missilistico dell'Iran: funzionari Usa ed europei temono che danneggiare obiettivi economici di Teheran provocando un'escalation. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Anche se cerchiamo di riempire la vita dei nostri figli e nipotini di fate e sirenette, di unicorni e magie quando arriva le sirena vera, quel sibilo che ti lacera il cervello, gli occhi stralunati di mamma e papà cercano di essere più dolci possibili ma mentre prendono in braccio i propri piccoli e corrono al mamad - il bunker, il rifugio – o alla stanza blindata, tutte le paure affiorano senza … (la Repubblica)