“Operatori sanitari e crisi della sanità, l’appello del personale va ascoltato”
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“È difficile in poche righe esporre con completezza le motivazioni che hanno causato l’attuale crisi della nostra sanità. In primis le scelte del governo, che preferisce finanziare in vari modi le strutture private a discapito di quelle pubbliche”. Torna sul tema “caldo” degli operatori sanitari Saverio De Rosa, Responsabile Sanità Fp Cgil Piacenza. “Il quadro dipinto dagli operatori che hanno denunciato la difficile situazione lavorativa del personale sanitario è il sintomo di una patologia grave di cui il nostro Servizio Sanitario Nazionale soffre e a cui è sempre la base a mettere le pezze: con la propria disponibilità, con fatica, con la rinuncia agli spazi familiari e di riposo. (piacenzasera.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Un ulteriore drastico calo nelle piante organiche che verrà soltanto parzialmente colmato dalle nuove assunzioni annunciate dalla Regione. Nei prossimi cinque anni, dal 2026 al 2030, la Puglia perderà altri 6mila operatori della sanità, tra medici e infermieri che andranno in pensione. (quotidianodipuglia.it)
A Piacenza per strada sempre più infermieri. Tra turni di lavoro massacranti, stipendi bassi e mancanza di riconoscimento professionale, il lavoro di infermiere sta affrontando una grave crisi di attrattività. (Libertà)
Insultati, minacciati, aggrediti, anche fisicamente. Da eroi della pandemia gli infermieri sono diventati i punching-ball del Servizio sanitario nazionale. La violenza di cui sempre più spesso sono oggetto in corsia, unita al salario troppo basso, è tra le principali cause della crisi di vocazioni vissuta oggi da questa nobile professione. (Nurse Times)
Schillaci: “L’Europa si dovrebbe occupare di più di sanità“. E sui medici di famiglia: “Aspetto proposta Regioni ma devono garantire ore nelle Case della Comunità” (Quotidiano Sanità)
Intervista a tutto campo con il segretario territoriale del sindacato Nursind Varese Salvatore Ferro e con quello amministrativo Vito Michele Antonucci sui temi d'attualità per difendere e rilanciare la professione infermieristica: «Gli infermieri vivono una costante situazione di stress e frustrazione, sempre più professionisti abbandonano il cosiddetto posto fisso per dedicarsi alla libera professione. (VareseNoi.it)
Sassari Entro il 2027 in Italia mancheranno all’appello circa 30mila medici, di cui 2mila in Sardegna. Una situazione di allarme che riguarda varie professioni sanitarie, evidenziata da alcune associazioni: Amsi (medici di origine straniera in Italia), Umem (Unione medica euromediterranea), Aisc (Agenzia britannica internazionale informazione senza confini e il Movimento internazionale Uniti per Unire. (La Nuova Sardegna)