Potenziare la Professione Infermieristica in Italia: la visione del Ministro Schillaci. Dritti verso le lauree specialistiche.

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AssoCareNews.it SALUTE

Negli ultimi anni, la professione infermieristica ha guadagnato un’importanza crescente nel sistema sanitario italiano, ma ci sono ancora sfide significative da affrontare. Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha recentemente sottolineato la necessità di investire nelle Lauree Magistrali Specialistiche per gli Infermieri, un passo fondamentale per rendere questa figura professionale più attrattiva e per affrontare le future esigenze del settore. (AssoCareNews.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Torna sul tema “caldo” degli operatori sanitari Saverio De Rosa, Responsabile Sanità Fp Cgil Piacenza. “Il quadro dipinto dagli operatori che hanno denunciato la difficile situazione lavorativa del personale sanitario è il sintomo di una patologia grave di cui il nostro Servizio Sanitario Nazionale soffre e a cui è sempre la base a mettere le pezze: con la propria disponibilità, con fatica, con la rinuncia agli spazi familiari e di riposo. (piacenzasera.it)

FOGGIA – La Puglia si prepara a fronteggiare un’emorragia di personale sanitario senza precedenti: tra il 2026 e il 2030, oltre 6mila tra medici e infermieri lasceranno il servizio per raggiunti limiti di età. (StatoQuotidiano.it)

Servono oggi, ne serviranno ancor di più domani. Ma la carenza d’infermieri, seppur portata all’attenzione della politica da tempo, ancora non s’è risolta. (L'Eco di Bergamo)

Schillaci: “L’Europa si dovrebbe occupare di più di sanità“. E sui medici di famiglia: “Aspetto proposta Regioni ma devono garantire ore nelle Case della Comunità”

Nei prossimi cinque anni, dal 2026 al 2030, la Puglia perderà altri 6mila operatori della sanità, tra medici e infermieri che andranno in pensione. Un ulteriore drastico calo nelle piante organiche che verrà soltanto parzialmente colmato dalle nuove assunzioni annunciate dalla Regione. (quotidianodipuglia.it)

Viaggio tra i disagi degli infermieri italiani. “Ci sono colleghi che vanno in pensione dopo circa 40 anni di servizio con soli 300 euro di differenza in busta paga”, ha rimarcato Barbara Mangiacavalli, presidente Fnopi. (Nurse Times)

Il ministro della Salute al Tg3 Linea Notte interviene anche sulle liste di attesa: “Abbiamo i primi dati, la piattaforma inizia a funzionare, ci sono delle Regioni virtuose come il Lazio, che stanno inserendo bene i dati e che hanno già ridotto in maniera sensibile le liste di attesa offrendo più prestazioni a tutti i cittadini”. (Quotidiano Sanità)