Cremlino: "Contatto tra Putin e Trump possibile, ma non ci sono ancora dettagli"
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Il portavoce Dmitry Peskov: "La disponibilità e l'apertura rimangono" Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commenta le parole del presidente russo Vladimir Putin, che si è definito disponibile al dialogo con il presidente americano eletto, Donald Trump. Peskov ha affermato, come riporta Interfax, che non ci sono ancora dettagli specifici su questo tema, ma ha sottolineato che “questa disponibilità, questa apertura rimane“. (LAPRESSE)
Se ne è parlato anche su altre testate
– Le parole di Vladimir Putin sulla sua disponibilità a discutere una soluzione in Ucraina con Donald Trump, che ha vinto le elezioni presidenziali americane, non significano che gli obiettivi della Russia stiano cambiando in Ucraina: lo ha detto il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov secondo i media russi. (Agenzia askanews)
Come se il tycoon non avesse mai parlato del dossier, come se solo i democratici si fossero interessati alle sorti di Kiev. Nel corso della campagna elettorale il 47° presidente degli Stati Uniti ha ribadito a più riprese che avrebbe messo la parola fine alle guerre in corso e un primissimo segnale è arrivato ieri direttamente da Mosca con le parole di Vladimir Putin (Nicola Porro)
Sochi, 8 nov. - Da Sochi il presidente russo Putin si è congratulato con Donald Trump per la vittoria alle elezioni definendolo "un uomo coraggioso": "Il desiderio di ripristinare le relazioni con la Russia, di contribuire a porre fine alla crisi ucraina, credo che meriti quantomeno attenzione" ha detto, mettendo sul tavolo uno dei temi aperti dalla rielezione di Trump: quale sarà la politica estera della sua amministrazione, in particolar modo riguardo alle guerre in Ucraina e Medioriente? Zelensky da Budapest, dove ha incontrato i leader europei, ha ribadito la sua posizione: "Dal vertice della Comunità politica europea tenutosi nel Regno Unito a luglio, si è parlato molto della necessità di cedere a Putin, di fare marcia indietro, di fare qualche concessione - ha detto - e in realtà alcuni leader, anche europei, hanno sostenuto con forza la necessità che l'Ucraina facesse concessioni a Putin: è inaccettabile per l'Ucraina e per tutta l'Europa". (Il Sole 24 ORE)
"Oggi nel mondo è rimasto un solo blocco, tenuto insieme dai cosiddetti obblighi, da rigidi dogmi ideologici e cliché: l'Organizzazione del trattato del Nord Atlantico che, senza fermare la sua espansione verso l'Est dell'Europa, sta ora provando a estendere i propri approcci ad altre aree del mondo, violando i propri documenti statutari. (Sky Tg24 )
Alla terza ora del suo discorso, annunciato e attesissimo, al Valdai Forum che si tiene a Sochi, Vladimir Putin finalmente approda all’argomento che tutti si aspettano che affronti, e confessa di stare aspettando la telefonata di Donald Trump (La Stampa)
Vladimir Putin ieri ha aperto le danze dicendo che le parole di Trump meritano attenzione, ha ribadito che la Nato è una organizzazione anacronistica e a sorpresa si è detto pronto a incontrare di nuovo i leader occidentali. (Liberoquotidiano.it)