A Pontida delusione degli ultras di Vannacci: finiscono ai margini. Ma il generale pensa a scalare la Lega

«Il coraggio vinceeeee», ma declamato con un rutto. Scena vera, vista ieri a Pontida: davanti allo stand con i libri di Roberto Vannacci in vendita (il secondo si intitola appunto Il coraggio vince) si aggirava Ruttovibe, che su Instagram è una piccola celebrità per la sua particolare arte, cioè fare dei lunghissimi e articolati rutti nelle situazioni più improbabili. Scena trash tra risate e imb… (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

La Pontida 2024 segna una oggettiva presa di distanza di Matteo Salvini dal governo e dalle sue stesse responsabilità di vice-premier. (La Stampa)

I militanti di Pontida vogliono una Lega autonomista o nazionale? (Start Magazine)

Sale sul palco fra ovazioni e cori: «Viktor, Viktor». Poi Viktor Orbán, la star della giornata, non delude il pubblico leghista: «L'Europa ha bisogno di Salvini, il suo processo è una vergogna». (il Giornale)

Oggi, sul palco si sono alternati Parlamentari, Presidenti di Regione, Europarlamentari, Ministri e ospiti stranieri, con in prima fila il Primo Ministro ungherese Viktor Orban. (Radio Più)

Il pratone e il retropalco. I sentimenti leghisti per Vannacci variano a seconda di dove lo si osserva all’interno del teatro a cielo aperto di Pontida. (Corriere TV)

"Non è reato difendere i confini". Tra gli invitati, oltre al primo ministro ungherese Viktor Orban, il portavoce di Vox, Jose Antonio Fuster, l'olandese Geert Widers, il portoghese Andrè Ventura di Chega e l'austriaca Marlene Svazek di Fpo. (QuiFinanza)