Una parte dei pedaggi andrà allo Stato

Una parte dei pedaggi andrà allo Stato
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il Giornale INTERNO

Un nuovo passo in avanti «a supporto delle imprese e a tutela dei consumatori», per garantire maggior competitività e dare respiro all'economia. Il Consiglio dei ministri ha dato ieri il via libera al ddl Concorrenza, provvedimento che spiana la strada all'ottenimento della settima rata del Pnrr da parte dell'Italia. Le misure spaziano dalla proroga «salva-dehors» al contrasto dell'abusivismo nel settore dei taxi ed Ncc, ma riguardano anche le assicurazioni auto. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri media

Il Consiglio dei Ministri nella riunione del 26 luglio 2024, oltre al provvedimento con disposizioni integrative e correttive in materia di regime di adempimento collaborativo, razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari e concordato preventivo biennale, ha approvato anche il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023. (Informazione Fiscale)

Una porzione da quanto raccolto nei pedaggi andrà allo Stato anziché nelle casse dei grandi concessionari nazionali o internazionali. Lo quanto la riforma delle concessioni autostradali contenuta nel ddl Concorrenza che ieri ha ricevuto il via libera in consiglio dei ministri. (CittaDellaSpezia)

Nel disegno di legge che ha ricevuto il via libera del Cdm anche norme su taxi e shrinkflation (LAPRESSE)

Una parte dei pedaggi autostradali finirà nelle casse dello stato

Matteo Salvini è riuscito a far approvare dal Consiglio dei ministri il pacchetto di norme sulle concessioni autostradali, dopo lo stop di lunedì scorso, ma la riforma non è venuta come sperava. L’obiettivo di Salvini era riscuotere interamente gli incassi dei p… (La Stampa)

Via libera del governo al disegno di legge annuale sulla concorrenza, il quarto provvedimento previsto dagli impegni del Pnrr. (Corriere della Sera)

Ad annunciare la novità è lo stesso ministero delle Infrastrutture e dei trasporti in una nota sul proprio portale ufficiale. (WIRED Italia)