Al G20 i volti di Biden, Putin e Xi Jinping sott’acqua: la protesta dei nativi brasiliani – Il video
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Tutti accusati di «scarsa leadership» sulla battaglia per il clima. La contestazione delle popolazioni indigene in occasione del forum dei capi di Stato e di governo Sfilano uno dopo l’altro e depositano nelle acque della baia di Botafogo (Rio de Janeiro), i volti dei principali leader mondiali. Dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden al cinese Xi Jinping, da Vladimir Putin alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, senza dimenticare il premier dell’India Narendra Modi e quello del Giappone Shigeru Ishiba, tutti sono accusati di «scarsa leadership» sulla battaglia per il clima. (Open)
Ne parlano anche altri giornali
Al via il 18 e 19 novembre il summit dei principali paesi ricchi e in via di sviluppo (LAPRESSE)
. Nel documento Buenos Aires chiarisce tuttavia che l'adesione all'Alleanza "non implicherà l'adozione di programmi e politiche specifiche" e che seguirà "un approccio guidato dal mercato". (Gazzetta di Parma)
Oltre settecento piatti vuoti - tanti quanti sono i milioni di persone che soffrono la fame in tutto il mondo - compongono l'istallazione allestita in segno di protesta dalle ong Rio de Paz e Ação da Cidadania nella sabbia della spiaggia di Copacabana a Rio de Janeiro (Trentino)
Questa iniziativa, ha affermato Lula, inizia a Rio "ma ha un destino globale". Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha lanciato ufficialmente l'Alleanza globale contro la fame e la povertà in apertura dei lavori del G20 di Rio. (Il Messaggero Veneto)
Ad aver firmato l'accordo, su spinta della presidenza brasiliana del G20, sono stati invece ottanta Paesi, tra cui l'Italia, e sessanta organizzazioni internazionali. Il Paese guidato dal presidente Javier Milei è stato l'unico, tra quelli partecipanti al summit brasiliano, a non aver sottoscritto l'alleanza globale contro la fame e la povertà, temi al centro del vertice internazionale al via proprio in queste ore. (il Giornale)
L’Argentina di Javier Milei è l’unico paese del G20 che ha deciso di non sottoscrivere l’Alleanza globale contro la fame e la povertà, primo capitolo di discussione al vertice dei leader del G20, che si aprirà a breve. (Il Fatto Quotidiano)