Perché Inside Out 2 va bene al cinema e tutto il resto va male

Perché Inside Out 2 va bene al cinema e tutto il resto va male
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A Riccione, dove si sono svolte le giornate professionali e i distributori hanno presentato le loro prossime uscite agli esercenti, c’era una clima generale di festa. Almeno così dicono i giornali. Erano tutti contenti per il pericolo scampato e per l’arrivo salvifico di Inside Out 2, che con quasi 35 milioni di euro è stato in grado di risollevare le sorti del box office italiano. Qualcuno obietterà: sono solo numeri. (Esquire Italia)

Ne parlano anche altri media

Inside Out 2 si addentra nella mente di una Riley sempre più vicina all’adolescenza analizzando le emozioni con cui ha maggiormente a che fare (Ansia, Invidia, Imbarazzo ed Ennui) e le complessità della crescita, tra cui i primi segreti e ricordi fastidiosi che vorremmo tenere ben nascosti. (Best Movie)

Ma in testa rimane lui, Inside Out 2, che con un altro milione tondo supera i 35 milioni complessivi, approdando a quota 35.8 milioni di euro. Al secondo posto A Quiet Place – Giorno 1 raccoglie 83 mila euro, salendo a 789 mila euro in nove giorni, seguito da Horizon: An American Saga – Capitolo 1, che incassa 51 mila euro e sale a 104 mila euro complessivi. (BadTaste.it Cinema)

Il cartone Inside out 2 è pura meraviglia. Si tratta di quel nuovo filone di cartoni della Pixar che probabilmente piace più ai genitori che ai figli. (Famiglia Cristiana)

Ho visto Inside Out 2 al cinema e ho capito il perché di questo inarrestabile successo mondiale

D’accordo, Inside Out 2 in questo caso non ha la quota di sette giorni fa (83,4%), ma ‘solo’ il 71,6% (ehm…). E dire che l’eliminazione dell’Italia dagli Europei di calcio (ormai da quasi dieci giorni), avrebbe dovuto togliere un’alternativa importante al pubblico, che comunque sembra preferire altri svaghi che non siano il cinema (a parte, ovvio, Inside Out 2). (Cineguru)

Inside Out Nel tanto atteso sequel Disney-Pixar, "Inside Out 2", incontriamo nuovamente Riley, che si avventura attraverso le acque turbolente dell'adolescenza. Ma ricordiamo le prime emozioni che hanno dipinto la sua infanzia nel primo film: gioia, tristezza, paura, rabbia e disgusto, colonne portanti della sua giovane psiche, utilizzate per illustrare in modo chiaro le emozioni basilari e l'importanza della loro interazione. (Today.it)

E no, non è solo perché la creatività della Disney Pixar è talmente chirurgica da sembrare infallibile. Sono stata al cinema a vedere Inside Out 2 e, nonostante fosse al suo terzo weekend di programmazione, era evidente quanto potesse ancora contare sull'appoggio di un nutrito pubblico multigenerazionale. (Fanpage.it)