Pier Silvio Berlusconi: “ “La politica sarebbe un suicidio. Malpensa intitolato a mio padre? Serviva cautela, non mi sono piaciute le modalità”

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COLOGNO MONZESE – “L’aeroporto di Malpensa intitolato a mio padre? Ovvio che qualunque cosa per ricordarlo a noi figli fa solo piacere, perché se lo stramerita. Ma andando dritto alla questione non siamo stati informati e coinvolti, non mi sono piaciute le modalità. Nessuno ci ha interpellati ed è chiaro che si sarebbero accese polemiche. Leggo poi chi fa le polemiche sulla polemica, lo trovo terribile ed è quello che sta succedendo. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Il ceo di Mfe-MediaForEurope spiega che la famiglia non è stata coinvolta nella scelta, sollevando dubbi sulle modalità della procedura che hanno portato a intitolare al padre Silvio l’aeroporto di Malpensa (Milano Finanza)

Doveva essere una festa, invece ha fatto decollare solo polemiche. Le polemiche però mi hanno infastidito. (Corriere della Sera)

L'ad di Mediaset ha poi smentito le voci su una possibile discesa in campo: "Mai commissionato sondaggi per entrare in politica" (LAPRESSE)

Pier Silvio Berlusconi: «Malpensa e l'intitolazione a mio padre? Non mi sono piaciuti tempi e modi, noi figli non siamo stati coinvolti»

Sull’argomento, inevitabile alla conferenza stampa di presentazione dei palinsesti Mediaset a Cologno Monzese, ha tuttavia premesso a più riprese: “Tutto ciò che viene intitolato in onore di nostro padre a noi fa piacere, questo è sicuro. (Agenzia askanews)

A pensare male si fa peccato. Se fosse di accettare il fatto che nel repentino cambio di nome di un aeroporto nazionale – da Malpensa a Silvio Berlusconi – c’è in fondo della lungimiranza? Se l’operazione/imposizione non fosse un insulto alla storia? Mica si crederà davvero che la destra se infischi degli “illustri” italici, coloro ai quali, cioè, sono intitolati gli scali aerei nazionali? C’è chi si scandalizza perché non adesso non c’è più differenza tra l’aeroporto Berlusconi (Malpensa), Marco Polo (Venezia), Galileo Galilei (Pisa), Leonardo Da Vinci (Roma Fiumicino), Guglielmo Marconi (Bologna), Giuseppe Verdi (Parma), Amerigo Vespucci (Firenze), Catullo (Verona) e altri italiani appena più importanti del Cavaliere. (il Dolomiti)

«Noi figli non siamo stati informati se non a cose fatte, ma onestamente poco importa. Durante la serata di presentazione dei palinsesti di Mediaset per la prossima stagione, si è lasciato andare a qualche commento sulla vicenda. (Open)