Manfredi: “Più poteri ai Comuni, non alle Regioni. Basta con i tagli drastici”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Sindaco Gaetano Manfredi, quale sarà la sua battaglia da presidente dell’Anci? «La mia priorità è mettere al centro della politica italiana i bisogni dei Comuni, rafforzarne l’autonomia, dargli poteri per affrontare le sfide e dare una risposta ai bisogni dei cittadini». Sembra una strada ben diversa dall’autonomia differenziata che dà più poteri alle Regioni proposta dal governo dell… (la Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
Per il primo cittadino reggino si tratta di un'ulteriore conferma in Anci, il massimo organismo rappresentativo dei Comuni italiani. (LaC news24)
TERAMO – Il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, è entrato a far parte dell’Ufficio di presidenza dell’Anci, l’Associazione nazionale dei comuni italiani, Il neo presidente Manfredi gli ha affidato la delega all’immigrazione, politiche per l’integrazione e accoglienza (emmelle.it)
“Credo sia importante e utile dare notizie buone quando ci sono: siamo, nell’ economia circolare, al secondo posto in Europa, come Italia, con il 18 %. E credo sia anche frutto di un’antica collaborazione Anci-Conai se oggi possiamo dire che l’obiettivo del 2030 del riciclo nel nostro settore sia già stato raggiunto all’inizio di questo 2024, in anticipo sui tempi e con una performance del 75% rispetto al termine previsto per il 2030, che è del 70 %. (ANCI)
“Il direttore d’albergo del futuro: Intuizione e gestione supportate dall’IA” è stato il tema del seminario formativo dell’associazione dei direttori d’albergo della Calabria, che si è tenuto nei giorni scorsi al Popilia Country Resort di Vibo Valentia. (Corriere di Lamezia)
Si sistema orgoglioso la sua fascia tricolore: è lui, per acclamazione, il nuovo «sindaco dei sindaci». L’«ingegnere riformista», eletto grazie ad un accordo tra Pd e M5S, con il suo mood dialogante piace anche a destra. (Corriere della Sera)
Dopodiché, i toni si fanno seri e la relazione entra nel dettaglio. «Credo sia tempo di avviare in Anci una riflessione che rilanci una nuova Agenda dei Comuni per il Paese da sottoporre al presidente del Consiglio e ai singoli ministri interessati per un confronto costruttivo e produttivo» attacca. (Torino Cronaca)