Open Arms, la mossa estrema dei pm prima della sentenza: intervento in Aula contro Salvini
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Oggi è il 20 dicembre, il giorno in cui, almeno per il processo di primo grado verrà messa la parola fine al procedimento contro Matteo Salvini per il caso Open Arms. Dopo anni di gogna processuale con l'accusa di sequestro di persona, nella giornata di oggi arriverà il verdetto sull'allora ministro degli Interni e attuale vicepremier e titolare del dicastero dei trasporti e Infrastrutture. Salvini in una diretta social nella tarda serata di ieri ha fatto sapere che in caso di condanna ricorrerà in appello: "Mi sento sereno, un po' come Notte prima degli esami di Venditti", ha affermato conversando con in suoi sostenitori. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altri media
“Sono felice dopo tre anni ha vinto il buon senso, ha vinto la Lega, ha vinto l’Italia, ha vinto il concetto che difendere i confini, difendere la patria, contrastare scafisti, trafficanti, ong straniere e proteggere i nostri figli non è un reato ma è un diritto“. (Il Fatto Quotidiano)
PALERMO — Nella saletta accanto all’aula bunker del carcere Pagliarelli, prima di parlare ai giornalisti che lo attendono fuori con i riflettori delle telecamere accessi, Matteo Salvini abbraccia il ministro Giuseppe Valditara: «Da oggi siamo più forti e lo vedranno», dice. (la Repubblica)
Musk: «Processato per aver difeso l'Italia» Open Arms, oggi la sentenza per Salvini: rischia 6 anni. (ilmessaggero.it)
In questa delicata e uggiosa giornata, però, il leader leghista trova lo stesso il tempo per un pranzo, una passeggiata e – manco a dirlo – un selfie. Per la lunga attesa della sentenza del processo Open Arms, Matteo Salvini sceglie il cuore del centro di Palermo. (Il Fatto Quotidiano)
Tra poche ore il processo Open arms arriverà al capolinea. Rischia sei anni di carcere. (Il Sole 24 ORE)
Il ministro Matteo Salvini (il Giornale)