Tracce di Fiuggi. Meloni non evoca più complotti ma condanna la fascisteria dentro FdI

Tracce di Fiuggi. Meloni non evoca più complotti ma condanna la fascisteria dentro FdI
Approfondimenti:
L'HuffPost INTERNO

Tracce di Fiuggi nelle parole di Giorgia Meloni. La discontinuità è in una lettera della premier ai dirigenti del suo partito. “Non c'è spazio, in Fratelli d'Italia, per posizioni razziste o antisemite, come non c'è spazio per i nostalgici dei totalitarismi del '900, o per qualsiasi manifestazione di stupido folklore”, scrive Meloni che descrive FdI come un partito “senza trucco e senza inganno”. Non ci sono – o meglio non devono esserci - due livelli, quello pubblico e rispettabile, e quello privato, nostalgico e improponibile, ripresi dall’inchiesta di Fanpage su Generazione Italia (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri giornali

Con una lunga lettera indirizzata ai dirigenti del partito, Meloni ha ribadito che non c’è spazio in Fratelli d’Italia per posizioni razziste, antisemite o nostalgiche dei totalitarismi del Novecento, condannando qualsiasi manifestazione di quello che ha definito “stupido folklore“. (Virgilio Notizie)

A cura di Valerio Renzi 53 (Fanpage.it)

Sono in arrivo i primi provvedimenti di Fratelli d’Italia dopo l’inchiesta di Fanpage che ha scoperchiato le nostalgie fasciste, l’antisemitismo e i richiami al nazismo all’interno di Gioventù nazionale, il movimento giovanile del partito. (Il Fatto Quotidiano)

Ester Meli, la reazione amara della senatrice: «Questo non è il partito che conosco io»

Come non c'è spazio per i nostalgici dei totalitarismi del '900, o per qualsiasi manifestazione di stupido folklore". "L'ho detto e ripetuto decine di volte: non c'è spazio, in Fratelli d'Italia, per posizioni razziste o antisemite. (Secolo d'Italia)

La commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, presieduta dalla senatrice a vita Liliana Segre, acquisirà i filmati dell’inchiesta di Fanpage sui militanti di Gioventù Nazionale. (LAPRESSE)

La secca reazione di Ester Mieli all’inqualificabile materiale emerso su di lei in quelle immagini non svela alcuna incrinatura col suo partito: «È evidente che la presenza di elementi nostalgici piegati a un passato riprovevole e criminale non mi appartengono. (Corriere della Sera)